Teatro e Rivoluzione Scientifica
Il teatro del Seicento esplora temi universali come sogno/realtà, la meraviglia e il dubbio. Nascono i teatri stabili e le compagnie di attori professionisti, rendendo il teatro accessibile a un pubblico più vasto.
Shakespeare (1564-1616) rivoluziona il teatro con opere come Amleto, dove il principe di Danimarca affronta il dilemma esistenziale "essere o non essere?". Il suo linguaggio è vicino al parlato e rifiuta le regole aristoteliche tradizionali.
La rivoluzione scientifica cambia completamente la visione del mondo. Galileo Galilei (1564-1642) introduce il metodo sperimentale e difende la teoria copernicana. Scrive in volgare per raggiungere un pubblico più ampio, creando la moderna lingua scientifica.
Il romanzo in prosa si sviluppa con Cervantes e il suo Don Chisciotte, sintesi tra la civiltà rinascimentale e la sua crisi. In Italia prevale ancora la letteratura dialettale e la novellistica popolare.
💡 Da sapere: Galileo sceglie il volgare invece del latino per democratizzare la scienza, anche se questo gli crea problemi con la Chiesa.