Il Mondo Culturale nel Seicento
Il ruolo dell'intellettuale cambia radicalmente: mentre pittori e architetti continuano a essere finanziati da signori e pontefici, i letterati hanno maggiori difficoltร . Molti diventano chierici o trovano impiego nelle corti, perdendo l'indipendenza del passato.
Per sopravvivere, l'intellettuale deve specializzarsi e diventare un professionista. Alcuni assumono atteggiamenti di timore e adulazione verso i potenti, altri adottano il trasformismo cambiando opinione in base all'ideologia dominante.
Nasce l'esigenza di conquistare un pubblico ampio: il successo editoriale influenza le scelte dell'artista, che deve compiacere i lettori e creare mode culturali. ร l'inizio del rapporto moderno tra scrittore e mercato.
๐ Problema dell'epoca: La censura della Chiesa crea una grave crisi nell'industria editoriale, con il costante rischio di sanzioni.
Le accademie diventano centri di aggregazione culturale e scambio di idee, anche se molte sono controllate dalla Chiesa. Le piรน famose sono l'Accademia della Crusca (Firenze, 1583), quella dei Lincei (Roma, 1603) e del Cimento (Firenze, 1657).