La vita avventurosa di Marino
Nato a Napoli nel 1569, Giovan Battista Marino inizia la sua carriera in modo tutt'altro che tranquillo. Il padre notaio lo vuole avvocato, ma lui sceglie l'arte e la letteratura - una decisione che gli costa l'espulsione da casa.
La sua vita diventa un vero romanzo d'avventura: da Roma a Ravenna, fino ad arrivare a Torino presso i Savoia come poeta di corte. Qui nasce una rivalità epica con Gaspare Murtola, segretario del duca, che non si risolve a parole ma a colpi di poesia.
La situazione degenera quando Murtola gli spara cinque colpi di pistola (per fortuna solo due lo sfiorano!). Dopo questo tentativo di omicidio, Marino lascia Torino per la corte di Francia, chiamato da Maria de' Medici.
💡 Curiosità: Le poesie satiriche tra Marino e Murtola si chiamavano "Murtoleide" e "Marileide" - praticamente dei "diss track" in versi del Seicento!