L'espansione spartana
Tra l'VIII e il VII secolo a.C., Sparta affronta una crisi demografica: troppa gente, poche risorse. Ma invece di fondare colonie come facevano le altre città greche, gli Spartani scelgono la conquista militare.
La prima vittima è la Messenia 743−668a.C., regione ricca a ovest della Laconia. Poi arriva il turno di tutto il Peloponneso. Ma Sparta è furba: invece di governare direttamente, obbliga le città conquistate a entrare nella Lega Peloponnesiaca.
Questa alleanza forzata funzionava così: le poleis mantenevano l'autonomia interna, non pagavano tasse a Sparta, ma dovevano fornire soldati in caso di guerra.
Strategia vincente: Controllo militare senza amministrazione diretta - meno problemi, più efficacia!