L'arte e la cultura delle antiche civiltà mesopotamiche rappresentano le fondamenta della nostra storia.
I Sumeri furono i primi abitanti della Mesopotamia, stabilendosi tra i fiumi Tigri ed Eufrate intorno al 4000 a.C. La loro società era organizzata in città-stato, governate da re che si avvalevano di funzionari e sacerdoti. La religione dei Sumeri era politeista, con divinità associate a fenomeni naturali e celestiali. L'arte sumera si distingueva per la realizzazione di statue votive, bassorilievi Sumeri e ziggurat, enormi templi a gradoni. Particolarmente significativa era la loro scrittura cuneiforme, sviluppata inizialmente per scopi amministrativi.
L'eredità sumerica fu raccolta dai Babilonesi e dagli Assiri. L'arte babilonese raggiunse il suo apice durante il regno di Hammurabi, come testimonia la famosa testa di Hammurabi e il suo codice di leggi. I Babilonesi erano noti per i loro monumenti babilonesi, tra cui la celebre Porta di Ishtar e i Giardini Pensili. Gli Assiri, invece, eccellevano nell'arte assira, caratterizzata da imponenti bassorilievi assiri che decoravano i palazzi reali, come quelli del palazzo reale di Ninive. Questi rilievi narravano le gesta militari dei sovrani assiri con un realismo impressionante e una cura dei dettagli straordinaria. L'arte assira e babilonese si distingueva per la monumentalità delle opere e per l'uso di materiali pregiati come il lapislazzuli e l'oro, testimoniando la ricchezza e il potere di queste civiltà.
La documentazione di questo patrimonio artistico è oggi fondamentale per la didattica, dalla scuola primaria alla scuola media. Gli studenti possono approfondire questi argomenti attraverso mappe concettuali e materiali didattici specifici, che rendono accessibile la comprensione di queste antiche civiltà. L'approccio all'arte preistorica semplificata permette ai giovani di apprezzare le radici della nostra cultura e comprendere l'evoluzione artistica dell'umanità.