I primi romanzi di Verga
I romanzi giovanili di Giovanni Verga si concentrano su storie melodrammatiche e sentimentali, molto diverse dalle sue opere successive. Tra questi troviamo "Una peccatrice" e "Storia di una capinera".
Highlight: La svolta realista di Verga inizia con la pubblicazione di "Nedda".
"Nedda" segna l'inizio dell'interesse di Verga per la campagna siciliana e la vita dei poveri. Tuttavia, questo racconto mantiene ancora alcune caratteristiche dei suoi romanzi giovanili.
Esempio: La trama di "Nedda" racconta di una raccoglitrice di olive con una madre malata e un fidanzato, Janu, affetto da malaria. La storia si conclude tragicamente con la morte di tutti i personaggi principali, incluso il figlio di Nedda.
Citazione: "Oh, benedetta voi, Vergine santa [...], che mi avete tolto la mia creatura per non farla soffrire come me!"
Nel 1881, Verga pubblica "I Malavoglia", il primo di un ciclo di romanzi chiamato "Marea". Questo ciclo avrebbe dovuto raccontare la vita delle varie classi sociali, travolte da un destino collettivo che annulla quello dei singoli.
Definizione: Il ciclo dei Vinti è una serie di romanzi progettata da Verga per rappresentare la lotta per il progresso e il fallimento di diverse classi sociali.
"I Malavoglia" narra la storia di una famiglia di pescatori che affronta un disastro quando la loro barca naufraga.