La disgregazione finale della famiglia
Le disgrazie si susseguono inarrestabili: Luca muore nella battaglia di Lissa (1866), costringendo i Malavoglia a vendere la casa del nespolo per ripagare i debiti. Padron Cipolla rompe il fidanzamento con Mena, che resta zitella.
'Ntoni diventa sempre più ribelle e disadattato: frequenta l'osteria, ha una relazione con Santuzza e si lascia coinvolgere nel contrabbando. Durante una rissa ferisce il brigadiere don Michele e viene condannato a cinque anni di carcere.
Il processo rivela pubblicamente una presunta relazione tra don Michele e Lia, che per la vergogna fugge dal paese e si dà alla prostituzione. La famiglia è ormai disonorata agli occhi del paese.
Padron 'Ntoni muore in ospedale, lontano dalla sua amata casa. Alessi sposa la Nunziata e riscatta la casa del nespolo con enormi sacrifici, ma quando 'Ntoni esce dal carcere, capisce di non appartenere più a quel mondo e se ne va per sempre prima dell'alba.
💡 Messaggio chiave: Il romanzo mostra come il progresso e la modernità possano distruggere i legami tradizionali, lasciando gli individui sradicati e soli.