I Malavoglia - La storia della famiglia
"I Malavoglia" (1881) racconta la famiglia Toscano, pescatori di Aci Trezza soprannominati ironicamente "Malavoglia". Possiedono la "casa del nespolo" e una barca, vivendo felici finché 'Ntoni parte per il servizio militare.
Le difficoltà economiche spingono padron 'Ntoni a intraprendere il commercio di lupini, ma un naufragio uccide Bastianazzo e fa perdere il carico. Da lì iniziano tutte le disgrazie: casa pignorata, Luca morto a Lissa, Maruzza morta di colera.
'Ntoni si dà al contrabbando e ferisce una guardia che corteggiava Lia. La sorella, disonorata, fugge in città "per malaffare". Solo Alessi riscatta la casa, ma 'Ntoni, uscito di prigione, se ne va per sempre.
La storia inizia nel 1863, all'indomani dell'Unità d'Italia, mostrando le tensioni di trasformazione della società italiana. Il servizio militare obbligatorio rompe gli equilibri del mondo arcaico siciliano.
Il conflitto generazionale tra 'Ntoni (progresso) e il nonno (tradizione) distrugge la famiglia. Anche se Alessi recupera la casa, le ferite sono "immedicabili" - non si torna più alla condizione iniziale.
Tecnica narrativa: La narrazione bipolare alterna il punto di vista della famiglia Malavoglia (valori autentici) con quello della comunità del paese (interesse economico).