Il Ruolo dell'Intellettuale nell'Umanesimo Cortigiano e l'Ideale di Perfezione
Nell'Umanesimo cortigiano, l'intellettuale assume un ruolo diverso rispetto all'Umanesimo civile, riflettendo i cambiamenti politici e sociali dell'epoca.
Highlight: L'intellettuale cortigiano cerca rifugio nella vita contemplativa, aspirando a un mondo ideale di perfezione e bellezza assoluta.
Questo ideale di perfezione si ispira al mondo delle idee di Platone, l'Iperuranio, segnando un ritorno del platonismo come filosofia dominante dopo secoli di scolastica aristotelica.
Definition: Neoplatonismo: Corrente filosofica che riprende e reinterpreta il pensiero di Platone, sviluppata nell'Accademia platonica di Firenze.
L'Accademia platonica, fondata a Firenze da Pico della Mirandola e Marsilio Ficino, diventa il centro di diffusione di queste idee neoplatoniche.
Example: Il genere bucolico, che si afferma in questo periodo, riflette la ricerca di un mondo ideale e perfetto, lontano dalla realtà cortigiana.
Gli intellettuali cortigiani, non potendo esprimersi liberamente nella realtà politica delle signorie, aspirano a un mondo utopistico e ideale, trovando nella filosofia e nella letteratura un rifugio dalla realtà che li limita.
Quote: "La vita contemplativa viene ritenuta dagli intellettuali superiore alla vita attiva."
Questo cambiamento di prospettiva segna una svolta significativa nel ruolo dell'intellettuale nella società, passando dall'impegno civile attivo a una dimensione più introspettiva e idealizzata.