L'Umanesimo e il recupero del mondo classico
L'Umanesimo si caratterizza per un rinnovato interesse verso il mondo classico e le "Humanae litterae". Questo fenomeno è in parte legato a eventi storici significativi.
Highlight: La caduta dell'impero romano d'Oriente nel 1453 portò molti studiosi bizantini in Italia, contribuendo alla diffusione di testi greci e latini.
In questo contesto, nasce e si sviluppa la filologia, una disciplina fondamentale per l'approccio umanistico ai testi antichi.
Definizione: La filologia è la scienza che si occupa della ricostruzione dei testi antichi, cercando di ripristinarli nella loro forma originale e di interpretarli nel loro contesto storico.
Gli umanisti adottano un nuovo metodo di studio dei testi classici, basato sulla storicizzazione e sull'eliminazione delle interpretazioni allegoriche o morali tipiche del Medioevo.
La lingua latina rimane predominante nella prima metà del Quattrocento, soprattutto in alcuni generi letterari:
- Epistole sul modello ciceroniano
- Trattati e dialoghi
Esempio: Il "petrarchismo" diventa un fenomeno letterario diffuso, con la ripresa di temi e stili della lirica di Petrarca nella poesia in volgare.
Parallelamente, si sviluppano nuove forme letterarie e teatrali:
- La poesia burlesca, che parodia lo stile petrarchesco
- Il teatro in volgare, che si divide in sacre rappresentazioni e favole pastorali
Vocabolario: La favola pastorale è un genere teatrale ambientato in un'Arcadia idealizzata, che rappresenta valori di nobiltà e cortesia tipici della cultura di corte.
Questi sviluppi letterari e culturali testimoniano la ricchezza e la complessità del periodo umanistico, che pone le basi per la grande fioritura artistica e intellettuale del Rinascimento.