La Città del Sole: l'utopia politica di Campanella
Il sogno politico di Campanella si chiama Città del Sole, una società perfetta dove regna l'armonia che lui vedeva nella natura. Questa città immaginaria doveva diventare il modello per unificare tutta l'umanità sotto un'unica guida.
La città è governata da un principe sacerdote chiamato "Sole", assistito da tre magistrati: Pon, Sin e Mor. Questi tre corrispondono esattamente ai tre principi della natura (potenza, sapere, amore) e mostrano come Campanella volesse applicare la sua filosofia anche alla politica.
Il filosofo sognava di unificare tutte le religioni in una religione naturale universale. Il cattolicesimo era per lui la religione più vicina a questo ideale, ma aveva bisogno di una riforma profonda per tornare alla semplicità delle origini.
💡 Curiosità: Campanella girò l'Europa cercando di convincere i sovrani a realizzare la sua Città del Sole, ma nessuno lo prese sul serio!