I pensieri tormentati e Perpetua
Dopo l'incontro con i bravi, la mente di Don Abbondio è un caos totale. Vorrebbe raccontare tutto a Renzo, ma ha troppa paura dei bravi e sa che Renzo è molto impulsivo. Pensa di dire ai bravi di parlare direttamente con Renzo, ma ormai se ne sono andati. Alla fine si sfoga solo insultando Don Rodrigo.
Arrivato a casa, chiama subito la sua serva Perpetua. Lei è molto affezionata e fedele, ma ha anche i suoi problemini: ha più di quarant'anni e non si è mai sposata, cosa che fa sempre pesare al padrone.
Perpetua arriva con il vino, ma vede subito che c'è qualcosa che non va. Essendo curiosa e pettegola come poche, inizia a tempestare Don Abbondio di domande. Lui, che dalla voglia di parlare scoppia, finisce per raccontarle tutto anche se non dovrebbe dire nulla.
La donna gli consiglia di scrivere all'arcivescovo di Milano, ma Don Abbondio le dice di tacere e se ne va in camera senza nemmeno cenare.
💡 Caratterizzazione: Perpetua rappresenta il tipo di serva ficcanaso ma fedele, tipica della letteratura dell'epoca!