Il Ritratto di Don Abbondio
Il flashback ci rivela che Don Abbondio non è mai stato coraggioso. Manzoni usa la lìtote (dire il contrario attenuando) per rendere meno pesante la critica al personaggio.
La sua storia personale riflette i problemi della società: chi non ha carattere forte rimane senza protezione. Le leggi esistono ma vengono applicate solo contro i deboli, mentre i violenti restano impuniti.
Don Abbondio è diventato sacerdote per convenienza, non per vocazione: la Chiesa offriva protezione sociale e rispetto. La sua filosofia di vita è semplice: evitare i pericoli e piegarsi ai più forti.
Ha più di 60 anni e pensava di aver raggiunto una vita tranquilla. Però sfoga il suo malumore sui più deboli di lui - un comportamento tipico di chi subisce soprusi e li ripete verso il basso.
Perpetua, la sua serva (descritta con antonomasia), gli consiglia di rivolgersi all'arcivescovo, ma lui rifiuta per paura che la storia diventi pubblica.
💡 Critica sociale: Don Abbondio rappresenta tutti coloro che scelgono la via più comoda invece di fare il proprio dovere!