Analisi dettagliata di Preludio di Emilio Praga
Preludio è una lirica cruciale di Emilio Praga, pubblicata nel 1864 come introduzione alla raccolta "Penombre". Questa poesia è considerata un manifesto della Scapigliatura per il suo tono polemico e la critica ai valori tradizionali, specialmente quelli religiosi.
Definizione: La Scapigliatura era un movimento letterario italiano della seconda metà del XIX secolo, caratterizzato da una ribellione contro le convenzioni sociali e artistiche dell'epoca.
Praga si presenta come parte di un gruppo, gli scapigliati, ma anche come rappresentante di un'intera generazione che vive in una società in trasformazione. L'incipit della lirica, "noi siamo figli di padri ammalati", è al plurale e sottolinea l'eredità di una società già priva di valori.
Quote: "Noi siamo figli di padri ammalati"
I versi 30-32 rappresentano il cuore della dichiarazione poetica di Praga: gli scapigliati vogliono rappresentare il "vero" nei loro versi. Questa volontà nasce dalla desolazione della vita moderna, condannata alla noia. Per questo motivo, Praga rifiuta Manzoni e la sua poetica ricca di contenuti religiosi.
Highlight: Il rifiuto di Manzoni simboleggia il rifiuto della tradizione letteraria e dei valori religiosi convenzionali.
Lo stile di Preludio è caratterizzato da numerose contrapposizioni, rappresentate da antitesi come "il tuo re e il tuo pontefice", "il tuo cielo e il tuo loto!" (fango), "Canto litanie di martire e d'empio" (scrivo le preghiere di martiri e peccatori), "gli amori dei sette peccati" (i sette peccati capitali).
Esempio: L'antitesi "il tuo cielo e il tuo loto!" contrappone l'ideale celeste alla realtà terrena e fangosa.
Praga fa ampio uso di metafore, tra cui:
- "Aquile al tempo di mutar le piume" (v.2, dove le aquile rappresentano gli scapigliati)
- "sull'agonia di nume" (v.4, dove "nume" è una metafora incerta che potrebbe riferirsi a Dio o a Manzoni)
- "Nebbia remota è lo spendor dell'arca" (v.5, dove l'arca simboleggia la salvezza)
- "idolo d'or" (v.6, che richiama il vitello d'oro biblico, simbolo di ricchezza)
Vocabulary: "Nume" in questo contesto potrebbe riferirsi a una divinità o a una figura autorevole come Manzoni.
Il verso 14 si riferisce a Manzoni, definito come vecchio e assorto nelle visioni di Dio, ma ancora amato. Praga dichiara che è giunta l'ora degli "antecristi", ovvero degli scapigliati, poeti ribelli. Non a caso, Manzoni viene anche definito "nemico lettor" al verso 17, considerato contrario alla poesia di Praga e degli altri scapigliati.
Quote: "È l'ora degli antecristi"
Questa analisi del "Preludio" di Emilio Praga rivela la profonda critica alla società e alla letteratura tradizionale, posizionando la poesia come un manifesto fondamentale del movimento scapigliato e un'importante opera nella storia della letteratura italiana.