Luigi Pirandello nacque ad Agrigento nel 1867 e studiò in molte università d'Europa fino a quando nel 1903 la miniera del padre si allagò. In seguito alla notizia del disastro, la moglie si ammalò sprofondando nella follia. Durante la prima guerra mondiale si schierò a favore dell'intervento italiano e si iscrisse al partito fascista per poter lavorare nel teatro. Per questo definì l'ambiente familiare come una trappola. Nel 1934, gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura e morì nel 1936 a causa di una polmonite.
Pensiero
Secondo Pirandello, tutti noi tendiamo a fissarci in una "forma" che noi stessi ci diamo. Noi crediamo di essere "uno" per noi stessi e per gli altri, ma in realtà siamo tanti individui diversi, a seconda della visione di chi ci guarda. Questo provoca nei personaggi di Pirandello smarrimento, dolore e un senso di solitudine, vissute come una "trappola" da cui liberarsi. Ognuna di queste forme è una "maschera" che ci impone il contesto sociale. Da qui la definizione relativismo conoscitivo: ognuno ha la sua verità scaturita dal modo soggettivo di vedere le cose.
Nel saggio intitolato "umorismo", afferma che l'arte umoristica è l'unica che può mostrare la complessità del reale. Fa una distinzione importante tra il comico e l'umorista.
Opere
Le opere di Pirandello più importanti includono:
- Il treno ha fischiato
- Il fu Mattia Pascal
- Uno, nessuno e centomila
Il treno ha fischiato
La novella parla di Belluca, un contabile metodico e paziente che si ribella al capo ufficio e viene portato al manicomio. La sua inaspettata pazzia proviene dal fischio di un treno che gli fa capire dell'esistenza di un'altra vita oltre quella monotona di ogni giorno. Belluca rappresenta l'uomo imprigionato nella trappola che presenta due facce: il lavoro che non gli concede un attimo di respiro e la famiglia opprimente. Potrà sopportare questa trappola grazie ad una valvola di sfogo: la fantasia.
Il fu Mattia Pascal
La storia è ambientata a Miragno in Liguria. Mattia Pascal ha ereditato una grossa fortuna che però è gestita da un suo amministratore. Mattia si sposa con la nipote del suo amministratore, Romilda, ma si rivela un Inferno. Per andare avanti, è costretto a fare il bibliotecario. Decide allora di fuggire in America ma due fatti gli cambiano la vita: la vincita di una grossa somma di denaro al casinò e la notizia della sua morte. Adesso è libero dalla trappola in cui era imprigionato. Sceglie di crearsi una nuova identità e si trova un nuovo nome, Adriano Meis. Ben presto, però, trova un senso di vuoto nell'essere "forestiero della vita".
Uno, nessuno e centomila
Il protagonista è Vitangelo Moscarda e la moglie gli dice che il suo naso prende un po' da una parte. Allora lui scopre che l'immagine che si è creato di sé non corrisponde a quella che gli altri hanno di lui. Si rende conto che esistono infiniti Moscarda e comincia a provare orrore per la prigione delle forme. A differenza di Mattia Pascal e mostarda, vuole solo distruggere la sua immagine, non crearne un'altra. Maltratta la moglie tanto che lei e il suocero vogliono farlo interdire, ma Annarosa lo informa. Anna Rosa, affascinata dal discorso delle forme, perde il suo equilibrio psichico e gli spara ferendolo. Tutta la città pensa che tra loro ci sia una relazione clandestina, così dona tutti i suoi averi per fondare un ospizio dove si ritira a vivere. A differenza del fu Mattia Pascal, la mancanza di identità non è più una cosa negativa, anzi diventa una condizione positiva che lo libera dalla vita.
Pirandello ai bambini
Pirandello non è sempre facile da comprendere, ma è possibile spiegare il suo pensiero in modo semplice ai bambini. Le opere di Pirandello possono offrire spunti di riflessione anche ai più giovani, introducendoli ad alcune tematiche importanti della vita e della società in modo accessibile.
Il pensiero di Luigi Pirandello e il suo relativismo conoscitivo possono essere presentati in maniera semplice ai bambini, in modo che possano comprendere concetti complessi in modo adattato alla loro età.
In conclusione, le opere di Luigi Pirandello, con il loro stile e pensiero complessi, offrono interessanti spunti di riflessione su temi universali, che vengono esplorati in modo approfondito e coinvolgente.