Lingua e Letteratura
Il latino era l'unica lingua della cultura, conosciuta solo dai chierici. Il pubblico era quindi ristrettissimo. Il volgare si usava solo per parlare, non per scrivere. La cultura raggiungeva le masse soprattutto attraverso le immagini nelle chiese.
La retorica medievale prevedeva tre stili: sublime (per argomenti elevati), medio e basso (quotidiano). La prosa utilizzava clausole ritmiche e molte figure retoriche, codificate dalle artes dictandi.
I generi letterari medievali includevano: agiografie (vite dei santi), exempla (racconti morali), visioni dell'oltretomba, inni liturgici, opere teologiche, bestiari fantastici, cronache storiche e poesia goliardica.
Con il crollo dell'Impero ogni regione sviluppò la propria lingua. Nella Romània (Italia, Francia, Spagna, Romania) nacquero le lingue romanze: italiano, francese, spagnolo, portoghese, romeno. Il primo documento in volgare furono i Giuramenti di Strasburgo in francese, mentre per l'italiano fu l'Indovinello Veronese.
Svolta storica: Il passaggio dal latino al volgare scritto fu una vera rivoluzione che rese la cultura accessibile a un pubblico molto più ampio!