Il naturalismo è una corrente del realismo letterario che si è diffusa in Francia tra il 1860 e il 1890 ed è caratterizzata da un forte legame fra scienza e letteratura. Questa corrente è legata al positivismo, un movimento che si ispira all'esaltazione del progresso scientifico nella prima metà dell'800. L'obiettivo del naturalismo è applicare alla letteratura il metodo sperimentale delle scienze esatte e crede che l'arte sia un'applicazione di criteri scientifici allo studio del comportamento umano. Si basa sugli studi di Hippolyte Taine, uno dei principali fautori del positivismo sociologico e il principale teorico del naturalismo francese. Taine sosteneva che il patrimonio ereditario, l'ambiente sociale e geografico e il movimento storico condizionano l'individuo e di conseguenza anche la sua opera d'arte, evidenziando una sorta di determinismo sociale che influenzò anche il pensiero di Emile Zola, il principale esponente del naturalismo francese.
Scopi del Naturalismo Francese
Il naturalismo francese ha come scopo principale la denuncia sociale delle condizioni degradate dell'individuo, dei guasti della società, della corruzione e delle miserie al fine di migliorare la società. Inoltre, si preferisce basarsi sul racconto degli umili per far riflettere anche le altre classi sociali, oltre ad essere influenzato dalle teorie del positivismo di Hippolyte Taine. Inoltre, è stato influenzato anche dal celebre romanzo "Germinie Lacerteux" dei fratelli Edmond e Jules De Goncourt, nel 1865.
Emile Zola
Emile Zola, già nella prefazione del romanzo "Germinie Lacerteux", specifica che si tratta di un romanzo vero, ispirato alla vita della domestica dei due fratelli De Goncourt. Il romanzo narra la storia di Germine, una donna di servizio, affezionata alla sua padrona, ma che con il tempo diventa succube di un uomo del quale si innamora e che la sfrutta portandola alla rovina. Questo romanzo è un documento umano che narra una storia drammatica e i due fratelli non hanno come intento quello di far piacere con il loro libro, ma è per loro uno studio letterario e una ricerca sociale attraverso l'analisi e la ricerca psicologica.
Si caratterizza per il suo atteggiamento polemico e combattivo, prima come giornalista e poi come letterato. Lo ricordiamo per 3 opere principali: "Therese Raquin" (1868), "I Raugon - Macquart" (1871-1893) e "Il Romanzo Sperimentale" (1880), che rappresentano in pieno la poetica naturalista di Zola. Questo autore contribuisce notevolmente alla corrente naturalista francese e alle sue caratteristiche principali.
Therese Raquin (1868)
"Therese Raquin" è considerato un manifesto della poetica naturalista. Tratta una storia di profonda degradazione ed è incentrata su Madame Raquin, che ha un figlio con problemi di salute e che coglie l'occasione dell'arrivo di una sua nipote rimasta orfana di madre (Therese) per farla sposare con suo figlio per assicurargli un'assistenza per la vita. Questo rapporto viene però incrinato da Lorenzo, amico di Camillo, che si invaghisce di Theresa che ricambia quel profondo sentimento. Camillo, che ormai era diventato un ostacolo, viene ucciso dai due giovani, infatti sarà proprio Lorenzo ad affogarlo fingendo di salvarlo durante una gita in barca. I due si sposeranno e verranno assistiti dalla madre di Camillo finchè il rimorso, ormai troppo grandi, li porterà a porre fine alle loro vite. Zola riesce a trasmettere in modo crudo e realistico il dramma umano e sociale presente nella storia.
I Raugon - Macquart (1871-1893)
"I Raugon - Macquart" è una raccolta di 20 romanzi che rappresentano la storia di una famiglia sotto il secondo impero, perché narrano vicende che sono datate dal 1851 al 1870. "L'Assomoir" è il settimo volume e vede come protagonista una giovane donna lavandaia di nome Gervaise Macquart, che si trasferisce a Parigi per seguire l'uomo che ama con cui ha 2 figli. La donna verrà però tradita dal marito, così deciderà di mettere da parte del denaro per aprire una lavanderia tutta sua. Troverà anche un nuovo amore, Caupeau, con il quale avrà una figlia, Nanà, ma egli sarà vittima di un incidente che lo costringerà a stare a letto per mesi. Una volta ripresosi fisicamente, rimane segnato da questo incidente e non vuole più lavorare facendosi mantenere da Ginevra, ubriacandosi e maltrattando sua moglie. La giovane ha ormai sulle spalle tutta la sua famiglia e così comincia a indebitarsi e diventare pigra. Ricompare Lantier, il suo primo uomo, che diventa amico di Caupeau, diventa l'amante di Ginevra e si fa mantenere anche lui dalla povera donna. La fanciulla è ormai in rovina; Lantier abbandona di nuovo la donna e lei vende la lavanderia e ritorna a fare l'operaia. Sua figlia Nanà per mantenersi si dà alla prostituzione e successivamente muore. Questo romanzo rappresenta in pieno le condizioni degradate dell'individuo e della società.
Il Romanzo Sperimentale (1880)
"Il Romanzo Sperimentale" è un saggio frutto degli studi di Zola e di ciò che ha applicato nei suoi romanzi. Il naturalismo caratteristico della prosa di Zola si manifesta in pieno in questa opera, in cui egli sostiene che i naturalisti devono comportarsi come scienziati, applicando il metodo sperimentale alle proprie opere.
In conclusione, il naturalismo francese è una corrente letteraria che si basa sul realismo e sulla rappresentazione cruda e veritiera della vita umana. Emile Zola è uno dei principali esponenti di questa corrente e le sue opere sono un esempio rappresentativo del naturalismo francese.