Il Simbolismo e la Poesia Moderna: Baudelaire e Rimbaud
La seconda metà dell'ottocento letteratura italiana vede emergere una nuova concezione della poesia attraverso figure rivoluzionarie come Baudelaire e Rimbaud. Questi poeti hanno ridefinito il ruolo dell'artista nella società industriale, creando un ponte tra il Romanticismo di Manzoni e Leopardi e la modernità.
Baudelaire, nelle "Corrispondenze", elabora una visione della natura come tempio vivente, popolato da simboli misteriosi. Il poeta diventa un veggente capace di decifrare questi segni nascosti, stabilendo connessioni tra elementi apparentemente distanti come colori, suoni e profumi. Questa concezione rappresenta un'evoluzione significativa rispetto alla tradizione romantica, aprendo la strada a nuove forme di espressione poetica.
Definizione: Le "corrispondenze" baudelairiane sono legami segreti tra elementi sensoriali diversi che solo il poeta può percepire e rivelare attraverso la sua arte.
Nel poemetto "La Perdita dell'Aureola", Baudelaire affronta la trasformazione del ruolo del poeta nella società moderna. L'aureola caduta nel fango simboleggia la fine della sacralità dell'arte e l'ingresso del poeta nella dimensione quotidiana della vita urbana. Questa desacralizzazione non è vista come una perdita ma come un'opportunità di rinnovamento poetico.