Nascita della letteratura italiana: Quadro generale

Il XIII secolo segna la nascita della letteratura volgare in Italia. I primi testi letterari in volgare italiano emergono in questo periodo, con due filoni principali:

1. La poesia religiosa in Umbria, nata da un movimento di devozione popolare.
2. La poesia d'amore dei siciliani, sviluppata alla corte di Federico II.

Tra i principali esponenti troviamo Francesco d'Assisi e Jacopone da Todi per la poesia religiosa, e Jacopo da Lentini per la Scuola Siciliana.

Highlight: Jacopo da Lentini è considerato l'inventore del sonetto, una forma poetica che avrà grande fortuna nella letteratura italiana.

Nella seconda metà del secolo, emergono i poeti Siculo-toscani, con Guittone d'Arezzo come figura di spicco. In Toscana si sviluppa anche una produzione poetica "comico-realista", con Cecco Angiolieri che parodia i testi letterari più seri.

Vocabulary: Il "volgare" era la lingua parlata dal popolo, in contrapposizione al latino usato per gli scritti ufficiali.

Le prime testimonianze scritte in volgare italiano risalgono al IX secolo con l'indovinello veronese e al X secolo con i placiti cassinesi.

Example: L'indovinello veronese recita: "Se pareba boves - alba pratalia araba - albo versario teneba - negro semen seminaba", che in italiano moderno significa "Spingeva avanti i buoi - arava bianchi prati - teneva un bianco aratro - seminava un nero seme".

La poesia religiosa e la lauda

La poesia religiosa del Duecento nasce con finalità devote e liturgiche, strettamente legata alle pratiche religiose quotidiane. Il testo più celebre di questo genere è il "Cantico di Frate Sole" di Francesco d'Assisi, considerato la prima opera della letteratura italiana.

Definition: La lauda è un genere letterario che consiste in una preghiera di lode a Dio, alla Madonna e ai santi, cantata dal popolo durante processioni e manifestazioni religiose.

Le laude erano inizialmente trasmesse oralmente, ma nel XIII secolo iniziarono a essere raccolte in libri chiamati "laudari". La struttura della lauda assomiglia a quella della ballata profana, con strofe per il solista e un ritornello per il coro.

Highlight: Nel Duecento nacquero le "confraternite dei laudesi", gruppi di persone specializzate nel canto delle laude.

Un'evoluzione del genere è la lauda drammatica, caratterizzata dal contrasto tra il solista e il coro, che anticipa le future forme teatrali religiose.

Jacopone da Todi: il poeta della spiritualità tormentata

Jacopone da Todi è una figura chiave della poesia religiosa del Duecento. Le sue laude esprimono una visione tragica del mondo e rivelano una personalità tormentata e complessa.

Highlight: Jacopone fu un feroce critico delle istituzioni ecclesiastiche del suo tempo, in particolare del papa Bonifacio VIII.

Nato a Todi da una famiglia nobile, Jacopone visse inizialmente una vita mondana come procuratore legale e notaio. La morte della moglie provocò in lui una profonda crisi spirituale che lo portò alla conversione.

Le laude di Jacopone trattano temi come:

• L'amore smisurato per Dio
• La drammatica svalutazione dell'uomo
• La ricerca dell'espiazione attraverso la sofferenza

Example: In una delle sue laude più famose, Jacopone invoca per sé "le peggiori malattie e la morte più atroce" come forma di espiazione.

Il suo stile poetico è caratterizzato da una forte carica emotiva e da un linguaggio spesso crudo e realistico. Le sue laude politiche, critiche verso il papato, gli valsero la persecuzione, la scomunica e la prigionia.

Quote: "O Signor, per cortesia, mandame la malsania!" (O Signore, per cortesia, mandami la malattia!) - Questo verso esemplifica il desiderio di sofferenza di Jacopone come via per avvicinarsi a Dio.

Jacopone morì nel 1306, lasciando un'eredità poetica che influenzò profondamente la letteratura religiosa italiana.