Epica e Romanzi Cavallereschi
L'Europa medievale esplode di poemi epici che cantano le gesta dei cavalieri! Il Beowulf inglese narra di eroi contro draghi, mentre le chansons de geste francesi raccontano le imprese dei paladini di Carlo Magno. La più famosa? La Chanson de Roland, che narra la tragica morte di Orlando a Roncisvalle.
In Spagna nasce il Cantar de Mio Cid, dedicato al cavaliere Rodrigo Díaz de Vivar, mentre in Italia si compone l'Entrée d'Espagne, che immagina le avventure di Orlando in un Oriente esotico e favoloso.
Ma la vera rivoluzione arriva con i romanzi cavallereschi in volgare! Si passa dai versi alla prosa, e cambiano completamente i temi: non più solo guerre, ma amore, magia e avventure individuali. Il cavaliere diventa un eroe solitario che parte alla ricerca di qualcosa, superando prove che lo fanno crescere.
Capolavori da conoscere: Chrétien de Troyes scrive i romanzi sui cavalieri della Tavola Rotonda, come "Perceval" (il Graal) e "Lancillotto" (l'amore proibito con Ginevra).
Il ciclo di Tristano e Isotta racconta la storia d'amore più tragica del Medioevo: due giovani si innamorano per un filtro magico, ma lei sposa il re. Quando la loro relazione viene scoperta, inizia una serie di eventi che li porterà alla morte.
Questi romanzi non sono solo intrattenimento: sono romanzi di formazione che mostrano come un cavaliere diventa un vero eroe attraverso le prove della vita.