Fortuna, Virtù e la Necessità delle Armi
Virtù e fortuna sono i due fattori che determinano il successo politico. La virtù sono le qualità personali del principe, la fortuna sono le circostanze favorevoli. Entrambe sono necessarie: senza fortuna la virtù si spreca, senza virtù la fortuna è inutile.
Machiavelli fa l'esempio degli ebrei schiavi in Egitto: avevano il desiderio di fuggire (fortuna) ma serviva Mosè per guidarli (virtù). Il problema sorge quando un nuovo principe deve farsi accettare dal popolo.
I nemici del nuovo ordine sono sempre più determinati dei sostenitori, che restano dubbiosi. Per questo i principi armati vincono sempre, mentre quelli disarmati (come Savonarola) falliscono inevitabilmente.
Le virtù del principe includono anche l'uso della forza quando necessario. Non è cattiveria, ma realismo: gli uomini non sono buoni per natura e bisogna saperli sottomettere quando rifiutano di obbedire.