L'inizio del viaggio paradisiaco
Il 13 aprile 1300, a mezzogiorno, Dante inizia la sua ascesa al Paradiso partendo dal cielo della Luna. Qui le anime, anche se sono le più lontane da Dio, sono perfettamente felici perché desiderano solo quello che Dio ha dato loro - un concetto che ti farà riflettere sulla vera natura della felicità!
La grande novità di questo canto è l'invocazione ad Apollo, il dio della poesia. Mentre nelle altre cantiche Dante si rivolgeva alle Muse, ora ha bisogno dell'ispirazione diretta di Apollo perché la materia è troppo elevata. È come se dicesse: "Le mie capacità umane non bastano più, ho bisogno dell'aiuto divino!"
Beatrice, apparsa già nel Purgatorio con abiti simbolici (bianco, rosso e verde), accompagna Dante in questo viaggio. Quando lei fissa lo sguardo nel sole, anche Dante la imita e inizia a percepire che qualcosa di straordinario sta accadendo: sente l'armonia dei cieli e vede aumentare la luminosità.
💡 Ricorda: Nel Paradiso tutto è circolare - dalla struttura alla retorica - riflettendo la perfezione divina.