Antefatto della Guerra di Troia

La guerra di Troia, fulcro dell'Iliade, ha le sue radici in un evento apparentemente banale: un matrimonio divino. Alle nozze di Teti e Peleo, genitori del futuro eroe Achille, furono invitati tutti gli dei dell'Olimpo, con una notevole eccezione: Eris, la dea della discordia.

Questa esclusione scatena una serie di eventi che porteranno al conflitto decennale:

1. Eris, per vendicarsi dell'affronto, getta tra gli invitati una mela d'oro con l'iscrizione "alla più bella".
2. Tre dee - Afrodite, Era e Atena - si contendono il titolo, chiedendo a Zeus di decretare la vincitrice.
3. Zeus, saggiamente, delega la scelta a Paride, un giovane principe troiano.
4. Afrodite offre a Paride il dono più allettante: l'amore della donna più bella del mondo, Elena, già sposata con Menelao, re di Sparta.
5. Paride accetta l'offerta di Afrodite, rapisce Elena e la porta a Troia, scatenando così la guerra.

Example: Il "pomo della discordia" gettato da Eris è diventato un'espressione idiomatica per indicare la causa scatenante di un conflitto.

Quote: "Alla più bella" - L'iscrizione sulla mela d'oro che diede inizio alla catena di eventi conducenti alla guerra di Troia.

Questo antefatto illustra come nell'epica greca le azioni degli dei si intreccino indissolubilmente con quelle degli uomini, influenzando il corso della storia e il destino degli eroi.

Il Punto di Svolta

La svolta nella trama dell'Iliade avviene quando Patroclo, amico intimo di Achille, decide di intervenire nel conflitto. Vedendo i Greci in difficoltà, Patroclo prende una decisione audace: indossa le armi di Achille e scende in campo, sperando di incutere timore nei Troiani facendosi passare per il celebre eroe.

Questa mossa si rivela fatale. Ettore, il più valoroso guerriero troiano, affronta Patroclo credendo di combattere contro Achille stesso. Lo scontro si conclude con la morte di Patroclo per mano di Ettore, un evento che cambierà drasticamente il corso della guerra.

Highlight: La morte di Patroclo rappresenta il punto di svolta dell'Iliade, trasformando l'ira di Achille in un desiderio di vendetta che lo riporterà sul campo di battaglia.

Quando Achille viene a conoscenza della morte del suo caro amico, il suo dolore e la sua rabbia lo spingono a rientrare nel conflitto. Determinato a vendicare Patroclo, Achille si prepara allo scontro finale con Ettore. Gli dei, sempre presenti nella narrazione, intervengono: Efesto, il dio fabbro, forgia per Achille una nuova armatura divina.

Example: L'intervento di Efesto nella creazione dell'armatura di Achille è un esempio del ruolo degli dei nell'Iliade, dove le divinità influenzano direttamente gli eventi umani.

Questo episodio sottolinea come nell'epica omerica le azioni individuali degli eroi siano intrecciate con il destino e l'intervento divino, creando una narrazione ricca di pathos e significato.

La Conclusione dell'Iliade

Il climax dell'Iliade si raggiunge con lo scontro finale tra Achille ed Ettore, un duello che rappresenta non solo il confronto tra i due più grandi eroi dei rispettivi schieramenti, ma anche lo scontro tra due diverse concezioni dell'eroismo e del dovere.

Achille, guidato dalla sua ira e dal desiderio di vendetta per la morte di Patroclo, affronta Ettore in un combattimento all'ultimo sangue. Nonostante il valore di Ettore, Achille riesce a sconfiggerlo, uccidendolo sotto le mura di Troia.

Quote: "Il destino della città di Troia, priva di Ettore, il suo combattente più valoroso, è ormai segnato."

Dopo la morte di Ettore, l'Iliade si avvia verso la sua conclusione con un episodio di grande intensità emotiva. Priamo, il re di Troia e padre di Ettore, si reca di nascosto nell'accampamento greco per supplicare Achille di restituirgli il corpo del figlio. Questo gesto di umiltà e coraggio tocca profondamente Achille, che in un momento di pietà acconsente alla richiesta.

Highlight: L'incontro tra Priamo e Achille rappresenta un momento di profonda umanità, dove il dolore personale supera le barriere dell'inimicizia.

L'Iliade si conclude con il funerale di Ettore, una scena che simboleggia non solo la fine di un grande eroe, ma anche l'imminente caduta di Troia. Questo finale, apparentemente aperto, lascia presagire gli eventi futuri, noti al pubblico dell'epoca attraverso altri racconti del ciclo troiano.

Example: Il funerale di Ettore come conclusione dell'Iliade è un esempio di come l'epica antica utilizzi eventi simbolici per rappresentare cambiamenti più ampi nel corso della storia.