La Letteratura Religiosa
La letteratura religiosa nasce principalmente in Umbria e Toscana come risposta alla necessità di rinnovamento della Chiesa dopo i movimenti eretici. Il suo scopo è comunicare con il popolo diffondendo i precetti cristiani in una lingua accessibile a tutti.
I Francescani si esprimono soprattutto attraverso racconti orali di parabole. San Francesco d'Assisi scrive prevalentemente in latino, ma usa anche il volgare umbro per raggiungere i meno acculturati. Nelle sue opere esalta l'amore per la natura e tutte le creature.
Il "Cantico di Frate Sole" (o "Laudes creaturarum") è il capolavoro di questo periodo. Scritto nel 1224 dopo una visione divina, rappresenta una lode a tutte le creature di Dio: sole, luna, stelle, acqua, fuoco, vento e terra.
Il testo non segue uno schema metrico preciso ma si rifà ai salmi biblici, destinati al canto. È caratterizzato dall'anafora "Laudato sì..." e dalle personificazioni degli elementi naturali come membri di una famiglia, sottolineando l'uguaglianza di tutte le creature.
💡 Rivoluzionario: A differenza del pensiero medievale, Francesco non disprezza il creato ma gli dà importanza proprio perché voluto da Dio.