La Ginestra o il fiore del deserto è una composizione di Leopardi nella primavera del 1836. Le sue dimensioni straordinarie e le tematiche caratteristiche la rendono una sorta di testamento lirico-filosofico.
Struttura e Temi
Le dimensioni eccezionali
La Ginestra è il testo più lungo dei Canti: le sue 7 strofe hanno dimensioni eccezionali e i suoi lunghi periodi si snodano a cavallo di decine di versi.
Si tratta di un poemetto lirico-filosofico, che per dimensioni e per genere ricordano i "Sepolcri" di Ugo Foscolo.
Stile vario e toni contrastanti
Lo stile della "Ginestra" è molto vario e intreccia toni aspri e infuocati della polemica, toni difficili e sublimi della contemplazione, a toni più dolci del dialogo lirico.
Analisi strofa per strofa
Nella prima strofa, la ginestra è scelta come interlocutrice del poeta e le pendici del Vesuvio, sede ora di città deserte e cosparse di rovine, costituiscono lo 'spazio simbolico' del destino tragico dell'umanità.
Il Paesaggio e la Natura
Tema fondamentale
Il tema fondamentale della poesia è la contemplazione del paesaggio vesuviano, specchio della condizione umana e del rapporto tra uomo e natura.
Il paesaggio si mostra di volta in volta desertico, minaccioso, imponente: incarna l'indifferenza e la ferocia attribuite da Leopardi alla natura.
La responsabilità della natura
La natura è la responsabile della sofferenza di tutti gli esseri viventi. Questa visione è radicalmente diversa da quella sostenuta da Leopardi anni prima.
Natura, Storia e Civiltà
Pessimismo cosmico
Rispetto a una natura onnipotente e distruttrice, simboleggiata dal terribile Vesuvio, la storia umana sembra non avere senso.
Leopardi deride l'ottimismo dei pensatori suoi contemporanei, sostenitori di un progresso umano illusorio.
La fragilità umana
I «mille e ottocento / anni» trascorsi dalla distruzione di Pompei non hanno visto cambiare in nulla la fragilità degli uomini, sempre esposti alla stessa minaccia mortale.
In conclusione, La Ginestra di Leopardi è una poesia di grande rilevanza per le sue dimensioni e per i temi lirico-filosofici trattati. La natura, la storia e la fragilità umana sono al centro di una meditazione che porta il poeta a una visione poco ottimistica del mondo.