Giovanni Verga: vita e opere
Giovanni Verga nasce a Catania nel 1840 da una famiglia aristocratica. Dopo aver abbandonato gli studi di legge, si dedica alla scrittura e nel 1872 si trasferisce a Milano, dove frequenta importanti circoli intellettuali.
La svolta nella sua carriera avviene nel 1878 con la novella "Rosso Malpelo", quando abbraccia il verismo, corrente ispirata al naturalismo francese. In questo periodo, mentre in Italia si discute sulla "questione meridionale", Verga progetta un ciclo di cinque romanzi ambientati in Sicilia, di cui completerร solo "I Malavoglia" e "Mastro don Gesualdo".
La poetica di Verga si caratterizza per una visione pessimistica della vita, descritta come una lotta in cui "il piรน debole รจ sempre sopraffatto dal piรน forte". I suoi personaggi sono spesso contadini e pescatori siciliani, oppressi da un destino di dolore e travolti dalle conseguenze negative del progresso.
๐ก Lo stile di Verga รจ rivoluzionario: lo scrittore cerca di "scomparire" dall'opera, eliminando i commenti dell'autore per far parlare direttamente i personaggi con il loro linguaggio, ricco di espressioni siciliane.