Marcovaldo va al supermarket
Il racconto "Marcovaldo al supermarket" è un'opera significativa di Italo Calvino, pubblicata nel 1963 come parte della raccolta "Marcovaldo ovvero le stagioni in città". Questo riassunto breve ci introduce alla trama e ai temi principali dell'opera.
Trama e personaggi
La storia ruota attorno a Marcovaldo e alla sua numerosa famiglia, composta dalla moglie Domitilla e dai figli Michelino, Filippetto, Paolino, Pietruccio, Fiordaligi, Isolina e Teresina. Nonostante le loro limitate risorse economiche, decidono di vivere l'esperienza del supermercato, simbolo del boom economico degli anni '50 e '60.
Citazione: "Marcovaldo e la sua famiglia, pur non avendo molti soldi, vogliono provare il brivido e l'emozione di comprare e consumare"
Esempio: La famiglia, osservando gli altri clienti, inizia a riempire il carrello fino a svuotare gli scaffali, imitando il comportamento consumistico dell'epoca.
Critica al consumismo
Calvino utilizza l'ironia per criticare il consumismo sfrenato. Il finale del racconto, in cui la famiglia abbandona il carrello pieno in un'area in costruzione del supermercato, simboleggia la futilità di questo comportamento.
Definizione: Il consumismo è la tendenza a consumare beni e servizi in misura eccessiva rispetto alle reali necessità.
Contesto storico
Il racconto si inserisce nel periodo della Seconda Rivoluzione Industriale, caratterizzata da numerose invenzioni e scoperte tecnologiche.
Vocabolario:
- Boom economico: periodo di rapida crescita economica
- Supermercato: grande negozio self-service con vasta gamma di prodotti