I primi documenti del volgare in Italia
La nascita del volgare: riassunto breve La storia della lingua italiana nasce come evoluzione della lingua latina. L'italiano che conosciamo deriva direttamente dal latino volgare, cioè dal latino parlato dal popolo. Mentre il latino volgare sopravviveva nell'uso quotidiano, trasformandosi e dando vita alle lingue romanze, il latino classico ci è giunto grazie al lavoro di copiatura dei testi scritti da parte dei Copisti Amanuensi.
Definition: Copisti Amanuensi - monaci o scribi che copiavano a mano i testi antichi, preservandoli per le generazioni future.
Il passaggio dal latino volgare all'italiano è stato un processo lento e graduale, come dimostrato da alcune fonti storiche. Queste testimonianze indicano che a un certo punto il volgare comincia ad essere non soltanto parlato, ma anche scritto in determinate circostanze.
Alcuni dei documenti più importanti che testimoniano questo passaggio sono:
- Appendix Probi: una sorta di manuale di grammatica redatto da Valerio Probo, che mostra le differenze tra latino classico e volgare.
Example: Latino classico "DOMINA" diventa "DOMNA" in latino volgare e "DONNA" in italiano.
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Affresco della Basilica di San Clemente: situato a Roma, questo affresco mostra l'uso contemporaneo di latino e volgare, con il latino usato dai personaggi nobili e il volgare dai plebei.
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L'indovinello Veronese: considerato il primo documento conosciuto in lingua italiana, contenuto in un codice libro.
Quote: "Se pareba boves, alba pratàlia aràba et albo versòrio teneba, et negro semen seminaba" Tenevadavantiaseˊibuoi,aravabianchiprati,eunbiancoaratrotenevaeunnerosemeseminava
- Il Placito di Capua: un altro importante documento che testimonia l'uso del volgare in contesti ufficiali.
Highlight: Nascita del volgare in Italia: questi documenti dimostrano che il volgare italiano iniziò ad essere usato in forma scritta tra il IX e il X secolo.