Il pensiero di Leopardi e le sue lettere
Il pensiero leopardiano parte da un'idea semplice ma rivoluzionaria: l'uomo desidera un piacere totale che però non esiste. Questa è la radice della nostra insoddisfazione perpetua.
Leopardi, seguendo il sensismo settecentesco, inizialmente credeva che la felicità si identificasse con il piacere materiale. Il problema? Noi non vogliamo un piacere qualsiasi, ma quello perfetto che ci soddisfi completamente.
In questa prima fase, la natura è benigna perché ci consola con l'immaginazione e le illusioni foscoliane (patria, amore, amicizia). I popoli antichi come Greci e Romani erano più felici perché vivevano di queste illusioni, ignorando la loro vera condizione.
💡 Ricorda: Le Lettere di Leopardi, scritte soprattutto al fratello, alla sorella e a Pietro Giordani, ci aiutano a capire l'evoluzione del suo pensiero filosofico.