Le opere in prosa: filosofia e vita privata
I canti napoletani eliminano l'io poetico per una riflessione universale. La Ginestra denuncia la precarietà umana ma rivendica la dignità della sofferenza che diventa solidarietà.
Le Operette morali (1824-1832) riuniscono 24 prose di filosofia morale. Leopardi si ispira a Luciano e al romanzo illuminista, usando dialoghi, narrazioni e invenzioni fantastiche. Temi fondamentali: critica ai falsi miti (religione, progresso), natura come matrigna indifferente, pietà e solidarietà umana.
Lo stile è innovativo: ironia, paradosso, straniamento. Leopardi rifiuta i modelli tradizionali e si rifà a Galileo per la chiarezza espositiva unita alla commozione.
Lo Zibaldone (1817-1832) è un manoscritto privato con appunti, osservazioni, note di lettura su tutto. Per noi è fondamentale per seguire l'evoluzione del suo pensiero attraverso quattro fasi: teoria del piacere, pessimismo degli antichi, materialismo, ateismo.
💡 Distinzione classica: "Pessimismo storico" (colpa della decadenza moderna) vs "pessimismo cosmico" (colpa della natura matrigna).
Altre opere importanti: i Paralipomeni, satira delle vicende contemporanee, e i Pensieri, 111 brevi riflessioni che denunciano il male che gli uomini si fanno reciprocamente.