Il ciclo carolingio e la Chanson de Roland
Il ciclo carolingio comprende opere in versi che narrano le avventure belliche di Carlo Magno e dei suoi paladini. Queste storie, inizialmente trasmesse oralmente dai cantastorie nelle piazze, vennero poi fissate in forma scritta. La loro origine orale è confermata dai numerosi versi formulari, ripetizioni che facilitavano la memorizzazione.
L'opera più celebre di questo ciclo è la Chanson de Roland, un poema anonimo di circa 4000 versi raggruppati in strofe chiamate lasse. Può essere considerata un'agiografia poiché presenta Orlando come un martire cristiano.
La Chanson rielabora liberamente un episodio storico: la battaglia di Roncisvalle del 778. Mentre storicamente si trattò di uno scontro tra Franchi e Baschi, nel poema i nemici diventano i Saraceni, trasformando così un episodio militare in uno scontro religioso tra cristiani e musulmani.
Nella storia, Orlando guida la retroguardia dell'esercito di Carlo Magno e viene attaccato dai Saraceni. Rifiuta inizialmente di suonare l'olifante (corno) per chiedere aiuto, considerandolo un atto vile. Solo in punto di morte chiama Carlo Magno, che vendica la sua morte sconfiggendo i nemici. Il poema si conclude con gli angeli che portano Orlando in cielo.
⚔️ La Chanson de Roland rappresenta perfettamente l'ideale cavalleresco medievale: Orlando preferisce morire con onore piuttosto che sembrare codardo, dimostrando l'estrema fedeltà al suo signore e a Dio. Un modello di virtù che ha ispirato generazioni di cavalieri!