Lotte sociali e competizione coloniale
I movimenti socialisti si diffondono in tutta Europa, ispirati dalle idee di Karl Marx. I lavoratori chiedono la giornata lavorativa di 8 ore, più diritti e protezioni per donne e bambini, oltre a indennità per gli infortuni sul lavoro.
Perfino la Chiesa interviene: Papa Leone XIII pubblica nel 1891 l'enciclica Rerum Novarum, condannando lo sfruttamento operaio e riconoscendo il diritto ai sindacati e a salari giusti. Tuttavia, il successore Pio X blocca questa apertura sociale.
La crisi agricola spinge milioni di europei ad emigrare verso le Americhe, cercando condizioni di vita migliori ma spesso trovando povertà e discriminazione. Gli immigrati si raggruppano in quartieri con i propri connazionali per aiutarsi reciprocamente.
Nel frattempo, le potenze europee si lanciano nella corsa alle colonie, spartendosi Africa e Asia. Questo imperialismo si basa su teorie razziali che considerano l'uomo bianco superiore alle altre "razze", giustificando così il dominio sui territori coloniali.
Riflessione critica: Le teorie razziali di questo periodo, completamente false dal punto di vista scientifico, servirono solo a giustificare lo sfruttamento e l'oppressione di altri popoli.