"Senilità" - L'analisi psicologica dell'inetto
Emilio Brentani, impiegato di assicurazioni, vive una vita tranquilla con la sorella Amalia fino a quando s'innamora di Angiolina, giovane popolana che rappresenta tutto ciò che lui non ha: vitalità, passione, energia.
La relazione è tormentata dalla gelosia verso Stefano Balli, scultore e amico di Emilio che attrae sia Angiolina che Amalia. Emilio, nel tentativo di allontanare Stefano da Angiolina, ferisce la sorella che si ammala e muore.
Solo dopo la morte di Amalia, Emilio riesce ad abbandonare Angiolina, tornando alla sua vita mediocre. Il titolo "Senilità" si riferisce alla condizione di chi ha rinunciato alla vita prima ancora di averla vissuta.
Emilio e Stefano rappresentano due reazioni diverse alla crisi dell'individuo borghese: Emilio si rifugia nella rinuncia, Stefano maschera la debolezza fingendosi un superuomo. Entrambi però sono inadeguati alla realtà moderna.
💡 Analisi: Emilio filtra la realtà attraverso stereotipi letterari (la donna angelica, le idee socialiste) che diventano maschere per nascondere la sua debolezza!