I tre traditori supremi e l'uscita dall'Inferno
Nelle tre bocche di Lucifero vengono eternamente dilaniati i tre massimi traditori della storia: Giuda Iscariota al centro (traditore di Cristo), e Bruto e Cassio ai lati (traditori di Cesare). Giuda ha il trattamento peggiore: oltre ad essere masticato, viene graffiato dagli artigli sulla schiena.
Ora arriva la parte più incredibile: per uscire dall'Inferno, Virgilio si aggrappa al pelo di Lucifero e scende lungo il suo corpo. Quando arriva al centro della Terra (all'altezza dei fianchi del demone), improvvisamente si capovolge e inizia a salire! Dante rimane completamente confuso.
Virgilio spiega il mistero: hanno attraversato il centro della Terra e ora si trovano nell'emisfero australe, dalla parte opposta. Lucifero è sempre nella stessa posizione, ma loro lo vedono capovolto perché sono passati "dall'altra parte del mondo". Quando Lucifero precipitò dal Paradiso, la terra si ritrasse formando la voragine infernale da una parte e la montagna del Purgatorio dall'altra.
Il canto si chiude con una delle immagini più belle di tutta la Commedia: Dante e Virgilio escono attraverso un pertugio nella crosta terrestre e rivedono finalmente le stelle. Dopo tutto quell'orrore, la luce del cielo è una liberazione totale.
Momento chiave: Il passaggio dal buio alle stelle simboleggia la rinascita spirituale - Dante ha toccato il fondo del male e ora può iniziare la risalita verso la redenzione.