Le Riforme dei Gracchi
La situazione della società romana prima dei Gracchi
Dopo le grandi conquiste del III e II secolo a.C., la società romana subì profondi cambiamenti:
- I piccoli e medi proprietari terrieri furono costretti a vendere le loro fattorie
- I grandi latifondisti accumularono sempre più terre
- Si creò un grave squilibrio sociale ed economico
Tiberio Gracco e la riforma agraria
Nel 133 a.C., Tiberio Gracco fu eletto tribuno della plebe a soli 28 anni. La sua riforma agraria prevedeva:
- Limite di 500 iugeri di ager publicus terrepubbliche per persona
- Fino a 1000 iugeri per famiglie con almeno due figli maschi
- Redistribuzione delle terre eccedenti in lotti di 30 iugeri ai nullatenenti
Concetto Chiave: La riforma agraria di Tiberio Gracco mirava a ricostituire il ceto dei piccoli e medi proprietari terrieri, limitando il potere dei grandi latifondisti e ridistribuendo le terre pubbliche ai cittadini più poveri.
Lo scontro con il Senato
Quando Tiberio propose una legge che toglieva al Senato il controllo sui territori dello Stato:
- Fu accusato di aspirare alla tirannide
- Venne ucciso dai suoi oppositori
- La sua riforma venne temporaneamente bloccata
Caio Gracco e l'ampliamento delle riforme
Il fratello Caio Gracco, diventato tribuno della plebe, riprese il progetto di riforma con un approccio più ampio:
- Promulgò una lex frumentaria per distribuire grano a basso costo
- Riattivò la lex agraria ridando potere ai triumviri agrari
- Fondò nuove province con terre destinate ai nullatenenti
- Riformò il sistema di nomina dei governatori provinciali
- Abolì la centuria prerogativa che influenzava i voti
- Introdusse una legge militare che proteggeva i giovani sotto i 17 anni
- Diede ai cavalieri potere nei tribunali che giudicavano i patrizi
La proposta di concedere la cittadinanza ai socii alleatiitalici provocò l'opposizione sia della plebe che della classe senatoria. Durante i tumulti che ne seguirono, anche Caio si fece uccidere, segnando così il fallimento delle riforme dei Gracchi.
Fatto Storico: I fratelli Gracchi erano tribuni della plebe, magistratura creata per difendere gli interessi dei plebei contro l'aristocrazia. Con le loro riforme cercarono di ripristinare questo ruolo rivoluzionario che aveva caratterizzato il periodo delle lotte sociali.