Vita e Personalità di Guido Cavalcanti
Nato intorno al 1259 da una famiglia nobile fiorentina, Guido Cavalcanti è stato molto più di un semplice poeta. Era un uomo d'azione che si buttava a capofitto nella politica, schierandosi con i guelfi bianchi insieme al suo amico Dante.
La sua vita dimostra quanto fosse coraggioso: sposa Bice degli Uberti per fare pace tra le fazioni nemiche, ma questo non gli evita l'esilio nel 1300. Torna a Firenze malato e muore lo stesso anno, a soli 41 anni circa.
Le testimonianze dell'epoca lo descrivono come una personalità inquieta e impetuosa, sempre pronta alla riflessione profonda. Già Dante lo considerava uno dei migliori poeti del suo tempo, riconoscendogli un talento straordinario.
La sua rivoluzione poetica sta nell'aver ribaltato completamente la visione dell'amore tipica del dolce stil novo. Mentre Guinizzelli vedeva l'amore come qualcosa che eleva l'anima, per Cavalcanti è una passione distruttiva che porta sofferenza e morte simbolica.
Ricorda: Cavalcanti è ateo, quindi nella sua poesia manca completamente la dimensione religiosa tipica del suo tempo.