"Pianto antico": analisi e significato
"Pianto antico" è una delle poesie più celebri di Carducci, scritta nel 1871 in memoria del figlio Dante, morto a soli tre anni per il tifo. Fa parte delle Rime nuove ed è il quarantaduesimo componimento della raccolta.
Il titolo è già significativo: "antico" rimanda a un dolore universale che ha sempre colpito l'umanità, quello della morte prematura dei giovani. È un interrogativo senza risposta che nemmeno la fede riesce a spiegare.
La poesia si basa su una fortissima opposizione tra vita e morte. Le prime due strofe sono piene di colori primaverili e vitalità (il melograno verde, i fiori rossi, la luce di giugno), mentre le ultime due si riempiono di immagini scure e morte (la terra fredda e nera, l'impossibilità dell'amore di vincere la morte).
Anche il melograno non è casuale: nella mitologia classica era la pianta sacra di Persefone, dea degli Inferi, quindi anticipa già il tema della morte anche nelle strofe più luminose.
Per l'analisi del testo: Cerca sempre le antitesi vita/morte,luce/buio che sono la chiave di lettura della poesia!