Carriera e Opere Principali
Nel 1927, Eugenio Montale si trasferisce a Firenze, lavorando come redattore per la casa editrice Bemporad. Nel 1929 diventa direttore del Gabinetto letterario Vieusseux.
Definizione: Il Gabinetto Vieusseux è un'istituzione culturale fondata a Firenze nel 1819, importante centro di diffusione della cultura europea in Italia.
Nel 1933 incontra Irma Brandeis, che diventerà la "Clizia" di alcune sue poesie. Nel 1939 pubblica la sua seconda raccolta, "Le occasioni", e inizia un'intensa attività di traduttore.
Esempio: La figura di Clizia nelle poesie di Montale rappresenta una donna angelicata, simbolo di salvezza e speranza.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Montale si trasferisce a Milano e lavora come redattore per Il Corriere della Sera. La sua ultima grande opera, "Satura", viene pubblicata nel 1971.
Citazione: "È ancora possibile la poesia?" - Titolo del discorso di Montale all'Accademia di Svezia per il Premio Nobel, in cui afferma che la poesia è "inutile ma non dannosa".
Nel 1967 viene nominato senatore a vita e nel 1975 riceve il Premio Nobel per la Letteratura. Muore nel 1981, lasciando un'eredità poetica fondamentale per la letteratura italiana del Novecento.