La nascita della filosofia moderna
Dimentichiamo il calendario: la modernità non è solo una questione di date, ma rappresenta una frattura totale con il passato. È come se l'umanità avesse improvvisamente cambiato occhiali per guardare il mondo.
Due scoperte cambiano tutto: l'America espande la geografia conosciuta, mentre la rivoluzione scientifica dimostra che i movimenti del cosmo si spiegano con la scienza, non con Dio. Galilei fa crollare le certezze medievali: la ragione non cammina più mano nella mano con la fede.
Il filosofo tedesco Reinhart Koselleck ha una teoria geniale: l'età moderna è caratterizzata dall'accelerazione del tempo. Oggi lo viviamo sulla nostra pelle - aspettiamo continuamente nuove tecnologie, cambiamenti, rivoluzioni.
Il progetto di pace di Kant
Nel 1795, mentre l'Europa è devastata dalle guerre, Kant scrive "La pace perpetua" - un manuale per eliminare le guerre per sempre. Non è utopia, ma filosofia pratica.
I suoi 6 articoli preliminari sono regole geniali: niente accordi segreti, nessuno stato può essere venduto come una merce, e soprattutto abolire gli eserciti permanenti. Perché? Semplice: se hai un esercito costoso, prima o poi devi usarlo per giustificare la spesa.
💡 Pensaci: Kant capisce che gli eserciti diventano un peso economico insostenibile - l'unica "soluzione" diventa fare guerra per ridurre i costi!
Altri punti chiave: niente debiti per finanziare guerre (sono spese, non investimenti!), non interferire negli altri stati, e anche durante i conflitti mantenere un minimo di rispetto reciproco.