Giuseppe Ungaretti: innovazione e tradizione nella poesia italiana
Giuseppe Ungaretti, nato ad Alessandria d'Egitto nel 1888, è considerato uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo. La sua vita fu segnata da esperienze internazionali e dalla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale come volontario.
Definizione: La poetica di Ungaretti si sviluppa in tre fasi principali: lo sperimentalismo, il recupero della tradizione e la sintesi finale.
La prima fase della produzione poetica ungarettiana è caratterizzata da un forte sperimentalismo, influenzato dal simbolismo francese e da una marcata impronta autobiografica. Le sue poesie di questo periodo, raccolte in "L'Allegria", presentano innovazioni stilistiche rivoluzionarie.
Highlight: Ungaretti adotta un linguaggio scarno ed essenziale, utilizza il verso libero e riduce il verso anche a una singola parola, frantumando la sintassi tradizionale.
Nella seconda fase, rappresentata dalla raccolta "Sentimento del tempo", Ungaretti si avvicina alla tradizione poetica italiana, esplorando temi come il tempo, la religione e la memoria.
Citazione: "La poesia non si esaurisce in un'ottica puramente individualistica perché Ungaretti intende innalzare la dimensione privata a simbolo di una condizione universale."
Ungaretti morì a Milano nel 1970, lasciando un'eredità poetica che ha profondamente influenzato la letteratura italiana del Novecento.