Le ragioni dell'odio: il passato che non perdona
Giunone (chiamata Saturnia) teme questo destino e non dimentica le offese del passato. Durante la Guerra di Troia aveva sostenuto i Greci contro i troiani per favorire la sua amata Argo.
Nel suo cuore restano impresse tre offese principali: il giudizio di Paride (che scelse Venere come la più bella, non lei), l'umiliazione della sua bellezza respinta, e l'odio per la stirpe troiana. Inoltre, odia il fatto che Ganimede, un giovane troiano, sia stato portato in cielo per servire gli dei.
Per queste ragioni, Giunone tiene i troiani lontani dal Lazio, costringendoli a vagare per tutti i mari. Questi sopravvissuti alle armi dei Greci e del "feroce Achille" errano già da molti anni, spinti dal fato.
L'ultima frase è drammatica: "Tanto costava fondare la gente romana". Il prezzo per la nascita di Roma è altissimo in termini di sofferenze umane.
💡 Tema chiave: Il contrasto tra volontà divina (destino) e passioni personali degli dei crea il conflitto epico.