Canti II-V - L'Antipurgatorio e gli incontri
Nell'Antipurgatorio, Dante e Virgilio vedono arrivare un angelo nocchiero che trasporta le anime verso la salvezza. Tra queste c'è Casella, cantore fiorentino amico di Dante, che canta una delle canzoni d'amore del poeta.
Questo momento musicale rappresenta come la bellezza e l'arte possano distrarre dalle vere priorità spirituali. Le anime si fermano ad ascoltare invece di procedere verso la purificazione.
Nel Canto III, i due incontrano le anime degli scomunicati che si sono pentiti in punto di morte. Tra questi spicca Manfredi, figlio di Federico II, che racconta la sua storia e spiega come la misericordia divina superi le condanne della Chiesa.
I Canti IV e V mostrano l'incontro con i pigri, anime che hanno rimandato il pentimento fino all'ultimo momento. Dante incontra Belacqua e impara che anche qui il tempo è prezioso e non va sprecato.
Punto chiave: Nel Purgatorio le anime viaggiano in gruppo e le preghiere dei vivi possono accorciare il loro tempo di purificazione.