Materie

Materie

Di più

Gabriele D'Annunzio

7/7/2022

929

32

Condividi

Salva

Scarica


GABRIELE D'ANNUNZIO
BIOGRAFIA E OPERE
Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli.
Protagonista del periodo tra '800 e '900, eserci

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GABRIELE D'ANNUNZIO
BIOGRAFIA E OPERE
Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli.
Protagonista del periodo tra '800 e '900, eserci

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GABRIELE D'ANNUNZIO
BIOGRAFIA E OPERE
Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli.
Protagonista del periodo tra '800 e '900, eserci

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GABRIELE D'ANNUNZIO
BIOGRAFIA E OPERE
Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli.
Protagonista del periodo tra '800 e '900, eserci

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GABRIELE D'ANNUNZIO
BIOGRAFIA E OPERE
Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli.
Protagonista del periodo tra '800 e '900, eserci

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GABRIELE D'ANNUNZIO
BIOGRAFIA E OPERE
Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli.
Protagonista del periodo tra '800 e '900, eserci

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GABRIELE D'ANNUNZIO BIOGRAFIA E OPERE Clima decadente, maggior esponente insieme a Pascoli. Protagonista del periodo tra '800 e '900, esercita una grandissima influenza nella letteratura, cultura, costume e politica in Italia. Aspetti per cui incide così tanto: Dannunzianesimo: fenomeno di costume, acquista e conquista ben presto una grandissima notorietà, fin da giovane, deriva dalla sua opera più celebre, la sua stessa vita. Propone un modello di vita "vivere inimitabile": modello da seguire per un'intera generazione e epoca. Modo di vivere: lusso, vita amorosa diventa letteratura, le sue imprese militari contribuiscono a creare un personaggio. Modello fatto di raffinatezza, eleganza, piacere, gloria. Scrittore di successo fin dall'esordio, produzione immensa, numero impressionante di opere. Diversifica la sua produzione, spazia tra generi diversi ⇒ autore eclettico. Rimanendo sempre riconoscibile, sorta di marchio che è il suo stile. È uno degli esponenti più significati del decadentismo e l'interprete più rilevante italiano. Al centro della sua opera il culto della parola, continua ricerca formale della parola aulica, preziosa, ricercata, rara, lontana dai termini comuni. Circa 40mila parole utilizzate. Vocaboli derivano sia da latinismi, grecismi ma soprattutto parole che lui cerca nei vocabolari. Usa tecnicismi, parole che appartengono a settori precisi. Parola sempre elegante, ridondante. Concetti del vitalismo (slancio, energia per trovare piacere in tutto ciò che arriva ai nostri sensi), estetismo (attribuire alla bellezza...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

4.9+

Valutazione media dell'app

13 M

Studenti che usano Knowunity

#1

Nelle classifiche delle app per l'istruzione in 11 Paesi

900 K+

Studenti che hanno caricato appunti

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

il valore supremo al di là di ogni morale), superomismo (culto dell'eccezionale, in cui lui si rispecchia), panismo (fusione con la natura). Sia decadentismo che clima europeo. Ruolo politico, protagonista tra crisi di fine secolo e avvento del fascismo con il nazionalismo, interventismo, oratoria che influenzerà il fascismo. Con il suo eroismo di poeta soldato ('52 ci andrà come volontario in guerra). Costruzione del mito della vittoria mutilata. Una sorta di crescendo fino a Fiume: impresa che aggrega gli italiani e li infiamma di cui sarà protagonista. Più di ogni altro autore, biografia e opere sono la stessa cosa. Intende fare della sua vita un'opera d'arte, questo intreccio nasce dalla consapevolezza dell'epoca in cui vive, anticipa uno degli aspetti della modernità, in una società di massa all'intellettuale non può solo scrivere e rimanere nel suo mondo ma deve sapersi vendere, mettersi in mostra. Opera per avere successo nel mondo borghese deve attirare l'attenzione → sorta di evento. Qualsiasi cosa dica immediatamente acquista un peso (sorta di influencer). Si ritiene superiore alla massa ma sa come raggiungerla. PERIODO GIOVANILE 1863 nasce a Pescara, in Abruzzo. Famiglia borghese che diventa abbastanza ricca perché eredita dallo zio un notevole patrimonio e il cognome d'Annunzio (inizialmente: Rapagnetta). Affiancano i due cognomi poi tiene solo D'annunzio perchè più aristocratico. A 11 collegi più rinomati d'Italia: Cicognini di Prato. Collegio esclusivo, studia lì per 7 anni. Fin da ragazzo vuole emergere, percorso di studi eccellente. 16 anni esordio poetico, pubblica il suo primo libro di poesie (e traduzioni) a spese del padre: "Primo vere", raccolta classicità anche titolo (latino), inizio della primavera, metafora, inizio della giovinezza. Lancio pubblicitario → notizia sul giornale di un incidente in cui lui aveva perso la vita. Nei giorni successivi fa pubblicare la smentita e dice di star per pubblicare la seconda edizione. Più corposa con + poesie, si pone l'attenzione. Caratteristiche: si ispira ai classici, si ispirano a "Odi barbare" di Carducci. raccontano il tema giovanile in cui uno si affaccia alla vita e all'amore. temi e linguaggi liberi → molte critiche. Tutte le sue avventure amorose erotiche erano una fonte di ispirazione, donna → ispirazione letteraria. PERIODO ROMANO 18 anni va a RO per l'università si iscrive a lettere, non si laurea perché trova + soddisfazione a frequentare i salotti mondani, a scrivere per riviste e giornali. Scrive come critico di costume, racconta la vita mondana, il giornalismo è un'attività fondamentale per D'A → fonte di reddito. Vita del dandy: dispendiosa al di sopra delle sue possibilità, sfarzi, lussi e intensa attività letteraria. Produzioni poetiche: "Canto novo", raccolta più originale, distinguersi rispetto al modello Carducci. Vacanza estiva tra i boschi dell'Abruzzo e il mare, di due amanti. Amore come abbandono ai sensi, come una passione primitiva e animalesca. Dal punto di vista formale tendenza alla frammentazione, fatta di impressioni, momenti separati, ricche di analogie. Nello stesso anno esordisce anche nella prosa "Terra vergine", aggettivo che usa spesso, raccolta di racconti che esce a poca distanza da "Vita dei campi" di Verga. Segue la moda verista (9 racconti), marcato regionalismo. Apparte l'ambientazione in Abruzzo non c'è alcun interesse documentario, solo collocazione in una realtà che conosce, non è un mondo problematico, ma idillico, fatto di impulsi passionali, di Eros, di violenza. Temi più irrazionalistici che veristi. Poco dopo altre raccolte che confluiranno in "Novelle della Pescara": raccolta di novelle sul tema amoroso, come erotico. In più: magia della superstizione, sovrannaturale, richiama l'influenza di Zola. A 20 anni si sposa con Maria Hardouin di Gallese, 18enne aristocratica con cui fa una fuga in treno a Fl, poi matrimonio riparatore c/padre si sposano. Avrà 3 figli ma non è fatto né per la monogamia né per la paternità. Entra rapidamente in crisi perché ha diverse avventure tra cui Barbara Leone, sarà presente anche nei romanzi, relazione piuttosto lunga e tormentata. Intanto pubblica altre raccolte di poesie: "Intermezzo di rime" marea di critiche (scene spinte di sesso) scandalo ricercato e voluto. "Isotted" grande ricerca formale, poesia del 400. "Chimera" atmosfera decadente, erotica. Rimandano tutte all'estetismo, del bello e dell'arte come valori supremi. "Il verso è tutto": l'arte è un cosa superiore a tutto il resto. Esasperata ricerca formale, di artifici, di eleganza, tecnica versificatoria che deve essere ineccepibile, cura della forma del verso. Estetismo cifra caratteristica. Anche nella sua vita è così, coltiva questa consapevolezza di rappresentare qualcosa che è distante da ciò che è comune, dalla massa delle persone. Capisce che l'artista è emarginato dalla società ma ritiene che grazie alla bellezza si possa riottenere la fama. Questo rischia di mettere il letterato in uno stato di isolazione. Posizione estetizzante in contrasto con la società in cui vive. Romanzo più importante: "Il piacere" - 1889 Mostra centralità dell'eros, sia piacere erotico che estetico. Romanzo estetico per eccellenza italiano, accanto c'è l'edonismo, ricerca del piacere al di là di ogni morale. Romanzo decadente, fa sue le novità che abbiamo evidenziato nel romanzo decadente, no intreccio e storia, ma il centro è il protagonista e la sua analisi interiore. Storia ruota intorno al protagonista: Andrea Sperelli, giovane aristocratico, nasce in Abruzzo, si sposta RO grazie all'eredità di uno zio che si era suicidato. AS = alterego di D'A, velleità artistiche, figlio di artisti → "Tutto impregnato di arte". È un esteta, inseguire il bello e il piacere lo distrugge. L'estetismo entra in crisi. Lo distrugge nel rapporto con la donna, che è centrale in questo romanzo. Diviso tra due donne: Elena Muti nobile, che rappresenta l'erotismo lussurioso, dall'altra Maria Ferres, donna casta pura, sposata con una figlia. In D'A: un lato Maria Arduino dall'altro Barbara Leone. In realtà AS si autoinganna, non è vero che è diviso tra le due donne, non è vero che Maria Ferres rappresenta la sua salvezza perché in realtà solo un gioco erotico (Elena Muti), in realtà non la vuole, va con lei solo perché l'altra lo rifiuta. Lo rivela in una notte con Maria Ferres, perché pronuncia il nome di Elena. MF capisce di essere solo una sostituta. AS rimane nel suo vuoto, nella sua sconfitta. Sembra avere qualche traccia del romanzo realista. RO di questo periodo, in realtà non è così, solo uno sfondo, perché l'attenzione è sul personaggio. Soluzioni narrative particolari: racconto retrospettivo, lunghissimo flashback. Il romanzo si apre con AS a palazzo Roma dove aspetta Elena, 2 anni dopo, che ricorda la sua storia. Alternanza dei punti di vista: a volte protagonista che parla in 1º, a volte narratore onniscente che parla in 3º. PERIODO NAPOLETANO 28 anni va a NA, ha chiuso il matrimonio e la relazione con BL. In questo momento un'altra grande passione: Maria Gravina Cruyllas, donna sposata con cui ha questa relazione passionale, avrà una figlia, Renata. Questa relazione gli costerà una denuncia per adulterio. Il marito li denuncerà. Cerca delle alternative all'estetismo, sta vivendo la crisi da parecchio e non trova un'alternativa. Soluzione diversa: "fase della bontà", aspirazione a rigenerarsi dal punto di vista morale, a purificarsi, rientrare in una rispettabilità. L'influenza letteraria più forte è quella dei romanzi russi (realistici). 2 romanzi che riflettono questa ricerca della rigenerazione morale e una raccolta poetica. "Giovanni Episcopo": titolo, nome del protagonista, unico personaggio che lavora come impiegato che conosce una ragazza, cameriera giovane Ginevra e la sposa. Parallelamente rapporto di GE con un collega Giulio Wanzer, uomo determinato, forte, aggressivo, di cui GE subisce il fascino. A un certo punto sottrae delle somme sul lavoro e quindi fugge in Argentina. GE, subito dopo il suo matrimonio, comincia a vivere male questa relazione perché si mostra sconstante, crudele, matrimonio in crisi. Spera che la nascita di un figlio possa rappresentare una possibilità ma così non è. Così trascura il lavoro, beve, finchè viene licenziato. Un giorno torna GW, si installa a casa sua, si comporta come se fosse il padrone di casa. GE non ha la forza di farsi rispettare, né di cacciarlo, né di imporsi. Un giorno alza le mani sulla moglie e sul figlio e allora lì scatta una sorta di ribellione e GE uccide GW. Finale esasperato. Atto estremo che troviamo anche nell'altro romanzo. "L'innocente", romanzo sviluppato sottoforma di confessione che fa Tullio Hermil, ripercorre tutte le vicende che l'hanno portato ad uccidere un innocente, bambino nato dalla relazione di sua moglie con l'amante. In qualche modo dimostrano che la bontà, la purezza non sono possibili, noi siamo degli uomini con impulsi che portano sempre verso il male. "Poema paradisiaco": riprende la poesia, raccolta dove da un lato i temi sono quelli dell'innocenza perduta, ricordi dell'infanzia, dall'altro temi decadenti, atmosfere sfatte, paesaggi in cui alleggia il tema della morte. Il tutto con un linguaggio dimesso, popolare vicino al parlato. FASE SUPEROMISTICA Torna in Abruzzo e cerca di superare la fase dell'estetismo, aveva mostrato la sua fragilità. Alternativa: mito del superuomo, non solo di bellezze ma di attivismo, vitalismo, energia eroica che segna una svolta. Si ispira a un filosofo Nietzsche: prende da questo mito dell'oltreuomo alcuni aspetti e li banalizza, un po' li adatta. Prende il rifiuto del conformismo, rifiuto dei valori cristiani come la bontà, l'altruismo. Da una parte critica negativa dall'altra esaltazione dello spirito dionistico (irrazionalismo, vitalismo, gioia di vivere senza freni morali) ma anche volontà di potenza, affermazione di sé → superuomo. Traduce questi aspetti in senso antiborghese, aristocratico e imperialistico. Diritto di pochi esseri eccezionali a dominare le masse ponendosi al di sopra delle leggi morali. Teorizza la nascita di una nuova aristocrazia che si distingue dalle masse per il culto del bello e per il suo vitalismo. Superuomo d'annunziano: uomo nuovo, senza limiti morali, che si dedica a una vita di esperienze eccezionali, straordinarie in cui realizza perfettamente se stesso. Teoria applicata al poeta che è un superuomo, si pone come un poeta vate, in grado di guidare le masse in virtù del fatto che sa riconoscere il bello, della sua energia, del suo vitalismo. Nella sua ricerca di superare l'estetismo, lo ingloba nel superuomo, chiave per uscire dall'isolamento e dominare le masse. Realizza questa figura del superuomo nella vita e nell'opera, 4 romanzi: "Trionfo della morte": romanzo che appartiene ad un ciclo, "I romanzi della rosa", simbolo della voluttà, impulsi sessuali. Comprendeva il piacere, l'innocente e il trionfo della morte. Protagonista è Giorgio Aurispa, intellettuale, colto, raffinato, esteta, abruzzese che grazie all'eredità di uno zio morto suicida, si trasferisce a Roma, inizia una relazione con una donna sposata che abbonderà il marito. Non riesce a godere delle sue esperienze, frequenti i pensieri del suicido. Cerca di dare un senso alla sua esistenza diventando amante passionale, riscoprendo le sue origini, la sua terra, trovando nella religione un senso o abbandonarsi ad uno spirito dionisistico. Quello che gli sottrae tutte le energie è la passione lussuriosa per Ippolita Sanzio che consuma le sue energie, femme fatale. Decide di buttarsi da una scogliera con IS. Tenta di essere un superuomo ma non c'è la fa e poi soccombre. "Le vergini delle rocce": si ispira alla vergine delle rocce quadro. Romanzo definito da Salinari il manifesto politico del superuomo, si realizza quest'immagine politica del superuomo. Protagonista è Claudio Cantelmo, abruzzese, famiglia illustre di grandi condottieri e uomini politci, pensa di poter proseguire questa stirpe, nuovo erede, prenda il meglio dai genitori → isuperuomo, il nuovo " re di Roma", cerca la moglie in una famiglia borbonica, interessata dalla follia, malattia e in decadenza. Ci sono queste 3 principesse: Massimilla scartata perché sta per prendere i voti, Anatolia (la sua scelta) che rinuncia a questa unione perché deve occuparsi della madre che è malata, del padre che è vecchio e il fratello e Jolante, bella, altera, raffinata. Non sappiamo la decisione si riserva di continuarlo nel 2 romanzo che non scrive. "Il fuoco": + famoso, Salinari considera il manifesto letterario del superuomo. Protagonista è Stelvio Effrena, donna protagonista identificabile in Eleonora Duse, scalpore. Poeta giovane e geniale, il quale pensa a costruire un'opera nuova che mescoli danza musica e poesia. Teatro nuovo che fosse capace di rappresentare la nazionalizzazione della stirpe latina come il famoso compositore Richard Wagner (tedesco). Personalità che D'A vede in sé, questo suo fuoco creativo viene fermato da Foscanina, attrice di teatro, passionale, possessiva, capisce di non essere l'unica donna ma nonostante questo continua a trovarsi con lui nei palazzi veneziani per queste notti di sesso appassionato. Lei che aveva rinunciato a sé stessa, decide di lasciarlo libero affinchè ritrovi la sua ispirazione, SE va in viaggio, durante un viaggio in mare conosce Wagner (ha un malore in nave, SE lo soccorre e muore), chiamato a portare il suo feretro (parte vera). Romanzo riceve molte critiche perché da' un ritratto non molto elegante di Eleonora Duse. Ultimo romanzo: "Forse che sì forse che no", superuomo è Paolo Tarsis, realizza il suo vitalismo e attivismo nel volo. Simbolo della modernità. Nel suo tentativo di realizzarsi incontra un freno in Isabella Inghirami, nevrotica, perversa, aveva una relazione anche con il fratello. Frena questa sua energia ma alla fine PT riesce a fare questo volo fino in Sardegna. Tutti superuomini che dal secondo romanzo sono determinati, dritti alla meta, sono superuomini problematici, pieni di gioia di vivere ma trovano sempre qualcosa per cui non vanno fino in fondo, donna che smorza tutti gli entusiasmi. Lato indeciso, fragile, debole del superuomo. 34 anni, D'A entra in politica prima nell'estrema destra, dopo 3 anni nella sinistra. Il suo ingresso in politica prescinde dall'ideologia, aspetto del superomismo, la percepisce come spettacolo, fatto di discorsi sentiti, azioni straordinarie. Aspetto con cui realizzare se stessi. Conosce a VE Eleonora Duse, la soprannomina "la divina", la più grande attrice di teatro nel mondo. Oggi è considerata una delle più grandi attrici al mondo. Fin da bamina, la famiglia aveva una compagnia teatrale, a 8 anni debutta. Ruoli nelle commedie goldoniane, Alfieri fino a Teresa Raguin, a soli 20 anni arriva a dirigere una sua compagnia, impreditrice. Quando muore lascerà scritte le sue volontà, sepolta ad Asolo dove aveva vissuto intorno agli anni 20. Molto più famosa di D'A, relazione lunga e tormentata, andranno a vivere insieme nella villa La caponcina a Fl. Villa spettaccolare, dove vive nel lusso e nello sfarzo. Lo influenza sul piano letterario, D'A inizia a scrivere per il teatro, non è un teatro boghese, realistico ma definito teatro di poesia → sublima la realtà, personaggi molto appassionati, conflittuali, agiscono in storie e vicende simboliche. Molte di queste opere, sono di argomento storico, Francesca da Rimini, trae argomenti dal mito, Fedra, o dalla realtà contemporanea, La città morta, La Gioconda. Altra opera teatrale: "La figlia di Jorio", tragedia pastorale, ambientata in Abruzzo, elemento barbarico e primitivo, tragedia decadente. Sempre in questa fase ritorna alla poesia, opera + importante, parte in grande e poi non viene completata: "Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi". Ciclo poetico che raggruppa 7 libri di poesie, ciascun libro ha come titolo il nome di una stella della costellazione delle Pleyadi: Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Asterope, gli ultimi due ci sono solo i titoli. Asterope: liriche alla 1° GM, Merope → 1° impresa in Libia. Maia: non è una raccolta di poesia ma un unico poema di 8000 versi, ripercorre e traduce in poesia il ricordo di un viaggio in Grecia. Si immerge nel mito, nel passato, nella classicità, per approdare al mondo moderno, alle città industriali, alle metropoli industriali. Esaltazione della modernità. Elettra: raccolta che si focalizza su persoanggi della storia e della cultura tra cui Dante e quelle che lui chiama le città del silenzio, centri storici urbani dell'Italia. Alcyone: 88 liriche che scrive tra '800 e '900, più celebrata dalla critica. Costituiscono una sorta di diario ideale di una vacanza che fa in Versilia (Toscana) con Eleonora Duse. Si distacca dagli altri 2 libri, no toni celebrati, profetici. Tema principale: panismo. No vitalismo e attivismo ma desiderio di evasione, contemplazione. No superomismo. Vorrebbe una poesia pura, sensazioni ed emozioni, più intimistica ma non è così, in dosi minori ma ideologia del superuomo, panismo è un aspetto: fusione dell'uomo con la natura, perde i connotati umani, sorta di estasi ed ebrezza. Stato irrazionale che può raggiungere solo un superuomo. Poesia analogica, tutti gli elementi sono in misura meno evidente. Pieno di debiti deve andarsene in Francia fino al 1914. Per ripianare i debiti decide di provare una nuova avventura, il cinema → scrive la sceneggiatura di un colossal (grandissima produzione sia di tempo che investimento economico): Cabiria, film muto, dura 3 ore e 10. Dramma storico ambientato nella Cartigine del 3° secolo a.C., costa un milione di lire. Ennesimo aspetto della modernità di D'A. Celebratore della modernità. Pubblicità: promotore di sé stesso e delle sue opere. La Rinascente, nome creato da D'A, Saiva, crea nuove parole: tramezzino, veivolo, automobile è femmina. Culto della parola. Strumenti fondamentali in una società di massa. Immagine di un uomo del suo tempo, che riesce in ogni campo. Scoppia la guerra, acceso interventista, comizi, per spronare gli italiani ad entrare in guer come il poeta vate, punto di riferimento. Guida le masse verso la guerra. appare A 52 anni parte come volontario, partecipa ad alcune imprese guerresche, uomo d'azione. Fa un atterraggio di fortuna, perde l'uso dell'occhio destro. Imprese in cui si distingue: la beffa di Buccari, raid militare, baia di Buccari, vicino a Fiume, dai MAS, dopo la sua impresa diventeranno l'acronimo di uno dei suoi motti: memento audère semper. Raid c/autriaci, missili ne esplode solo uno, suona l'allarme e italiani si ritirano. Risollevare il morale dei soldati perché c'è appena stata Caporetto. Altra impresa: volo su Vienna, decide di salire sulla squadriglia la Serenissima, lanciano su Vienna 50000 volantini che inneggiavano alla vittoria italiana e incitavano gli italiani. Provocazione. Vera impresa militare: 12 settembre 1919, Fiume non era stata data agli italiani. Da Ronchi (vicino a Monfalcone, GO), guida i granatieri di Sardegna fino a Fiume, lì la dichiara annessa all'Italia, per più di un anno sarà italiana, Reggenza Italiana del Carinaro + costituzione ne farà parte. Governo di Nitti, sconfessa l'operato di D'A, manda un ultimatum, taglia i viveri che vengono dati a Fiume. D'A si lamenta con Mussolini che non lo sta sostenendo. Finchè il 12 novembre del '20, trattato di Rapallo, Fiume viene dichiarata città libera. Poi città italiana, Jugoslava e poi croata. Simbolo della volontà di riscatto, vittoria mutilata. Per D'A rappresenta l'azione eroica, concretizzazione del superomismo. PERIODO NOTTURNO Si avvicina al partito fascista, rapporto con Mussolini particolare. D'A ha realizzato ciò che M non riusciva a fare, sorte di invidia storica. M passerà anche a Gardone Riviera, grazie alle sovvenzione del regime, inizia il progetto di costruzione di un momunemto a sé stesso: architetto Maroni → Vittoriale degli italiani in onore alla vittoria della 1° GM. Donato poi agli italiani alla sua morte. In questi ultimi anni c'è ancora attività letteraria in prosa, non più romanzo, nuova forma di prosa: periodo notturno dall'opera principale → Notturno, prosa più intimistica, autobiografica, riflessiva. Sono 10000 striscioline di carte che scrive quando non aveva la vista completa, la figlia Renata ha decifrato e ricostruito. Nasce dalla deficarazione, sorta di diario più intimo. Anche dal punto di vista formale è diverso, non struttura come romanzo o racconto ma frammento, idee, sentimenti, parole, impressioni. Non organicità ma impressioni. Nel 1938 uore per un'emorragia cerebrale, sepolto nel Vittoriale, fa costruire il Mausoleo, 4 colonne per guardare in alto, si fa seppellire lì assieme ad alcuni fiumani e l'architetto. IL PIACERE E PIOGGIA NEL PINETO