Le Tre Fiere e l'Incontro con Virgilio
Quando Dante cerca di scalare il colle illuminato dal sole (simbolo della salvezza), incontra tre animali feroci che gli sbarrano la strada. La lonza rappresenta la lussuria con la sua bellezza ingannevole, il leone simboleggia la superbia con la sua fierezza, mentre la lupa incarna l'avarizia ed è la più pericolosa di tutte.
Questi tre peccati affliggono particolarmente Firenze e rendono impossibile vivere una vita giusta. La lupa è così spaventosa che Dante è costretto a tornare indietro.
È proprio in questo momento di disperazione che appare Virgilio, il grande poeta latino autore dell'Eneide. Per Dante, Virgilio è il maestro perfetto, fonte di ispirazione e guida ideale. Virgilio propone una strada diversa: attraversare i tre regni ultraterreni per raggiungere la salvezza.
Virgilio profetizza anche l'arrivo del veltro, un misterioso salvatore che libererà il mondo dalla lupa dell'avarizia. La sua identità rimane un enigma: potrebbe essere lo stesso Dante, Cangrande della Scala o l'imperatore Arrigo VII.
💡 Curiosità: Il veltro è un cane da caccia che simboleggia il riformatore che ristabilirà giustizia e ordine nel mondo