Gli Ignavi: Chi Non Ha Mai Scelto
Appena entrati, Dante sente lamenti, pianti e urla in diverse lingue in quest'area senza stelle. Virgilio gli spiega che questi sono gli ignavi: persone che in vita non hanno mai preso posizione, non si sono mai schierate per nessun ideale.
Tra gli ignavi ci sono anche quegli angeli che rimasero neutrali durante la lotta tra Dio e Lucifero, aspettando di schierarsi con il vincitore. La loro condizione è talmente spregevole che né il Paradiso né l'Inferno li vogliono davvero - per questo si trovano ai limiti dell'Inferno.
La pena degli ignavi segue la legge del contrappasso: corrono nudi inseguendo eternamente una bandiera priva di significato, punti da api e vespe. Il sangue delle punture, mescolato alle lacrime, crea una fanghiglia disgustosa. Nella vita non hanno mai seguito nessuna bandiera o ideale, ora devono seguire una bandiera vuota per l'eternità.
Dante riconosce tra loro qualcuno "che per viltà fece il gran rifiuto", probabilmente Celestino V, il papa che rinunciò al papato. Gli ignavi sono talmente disprezzabili che Virgilio dice a Dante: "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
💡 Contrappasso: La pena degli ignavi rispecchia perfettamente il loro peccato - chi non ha mai scelto ora deve correre eternamente senza meta.