I Promessi Sposi: Analisi del Primo Capitolo e Introduzione all'Opera
La trama Promessi sposi si apre con una dettagliata descrizione del paesaggio lombardo del XVII secolo. Il romanzo, considerato un capolavoro della letteratura italiana, presenta una struttura narrativa complessa che intreccia storia e finzione. I Promessi Sposi quando è ambientato precisamente nel 1628, durante la dominazione spagnola in Lombardia.
Definizione: I Promessi Sposi è un romanzo storico che combina eventi realmente accaduti (guerra, peste, carestia) con vicende di personaggi inventati, creando un affresco sociale dell'epoca.
Nel primo capitolo, incontriamo uno dei personaggi principali: Don Abbondio. Lo schema personaggi Promessi sposi ci mostra come questo curato rappresenti la figura del vigliacco per eccellenza. Manzoni lo descrive come "non ricco, non nobile, coraggioso ancor meno", utilizzando la celebre metafora del vaso di terracotta costretto a viaggiare tra vasi di ferro.
Evidenza: La caratterizzazione di Don Abbondio è fondamentale per comprendere la critica sociale di Manzoni alla corruzione e alla codardia del clero dell'epoca.
I luoghi e il tempo della storia dei Promessi sposi iniziano a delinearsi proprio in questo capitolo. La vicenda prende avvio a Olate, oggi parte di Lecco, in un contesto storico-sociale caratterizzato dalla presenza dei bravi, sgherri al servizio dei nobili prepotenti.