Il metodo storico di Manzoni
Per ricostruire fedelmente il Seicento lombardo, Manzoni studia meticolosamente documenti storici. Si basa sulle opere di storici come Giuseppe Ripamonti (Historie Patriae), l'economista Melchiorre Gioia, e il medico Alessandro Tadino che aveva vissuto la peste del 1630.
Utilizza cronache, documenti d'archivio e opere storiche per creare un affresco realistico dell'epoca. Questo metodo gli permette di descrivere con precisione eventi come la carestia e la peste che devastarono la Lombardia.
Gli obiettivi dell'opera sono chiari: raccontare la gente comune che si interseca con la grande storia, costruire personaggi verosimili, mettere in luce i sentimenti umani, e offrire un insegnamento morale. Il risultato è un romanzo che parla a tutti gli italiani.
Genialità di Manzoni: Riesce a trasformare documenti storici aridi in una storia appassionante che emoziona ancora oggi milioni di lettori!