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gerry vane
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La Costituzione italiana del 1948 definisce l'Italia come una repubblica democratica parlamentare. Il documento, composto da 139 articoli, stabilisce i principi fondamentali dello Stato, i diritti e doveri dei cittadini, e la struttura del governo. La forma di Stato dell'Italia è una democrazia rappresentativa, mentre la forma di governo è una repubblica parlamentare.
5/9/2022
956
La Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, è il fondamento della Repubblica Italiana. Essa definisce la forma di Stato e forma di governo dell'Italia, stabilendo i principi fondamentali su cui si basa la nazione.
Definizione: La forma di Stato si riferisce alle relazioni tra popolo, territorio e potere, mentre la forma di governo indica le modalità con cui lo stato esercita il potere.
La Costituzione italiana è divisa in tre parti principali:
Highlight: La Costituzione italiana è considerata "lunga e rigida". Per modificare un articolo, sono necessarie due votazioni a distanza di tre mesi e un referendum con maggioranza qualificata, come stabilito dall'articolo 138.
Alcuni degli articoli più importanti della Costituzione italiana includono:
Quote: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione." - Articolo 1 della Costituzione italiana
Quote: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo [...] e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale." - Articolo 2 della Costituzione italiana
L'Italia è una repubblica democratica rappresentativa, dove il popolo esercita il potere principalmente in maniera indiretta attraverso i suoi rappresentanti. Tuttavia, esistono due momenti in cui i cittadini possono esercitare il potere direttamente:
Esempio: Il DDL Zan è un esempio di iniziativa popolare legislativa che è stata portata in Parlamento ma successivamente bocciata.
Il sistema elettorale italiano è un sistema misto che combina elementi del sistema maggioritario e proporzionale. Dal 2017, i seggi vengono suddivisi come segue:
Vocabulary: Sistema maggioritario: il territorio è diviso in collegi e il candidato con più voti ottiene il seggio in parlamento. Sistema proporzionale: il partito ottiene un numero di seggi in proporzione ai voti ottenuti.
Questo sistema elettorale italiano spiegato ai ragazzi mira a garantire una rappresentanza equa e bilanciata nel governo italiano.
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La Costituzione italiana del 1948 definisce l'Italia come una repubblica democratica parlamentare. Il documento, composto da 139 articoli, stabilisce i principi fondamentali dello Stato, i diritti e doveri dei cittadini, e la struttura del governo. La forma di Stato dell'Italia è una democrazia rappresentativa, mentre la forma di governo è una repubblica parlamentare.
La Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, è il fondamento della Repubblica Italiana. Essa definisce la forma di Stato e forma di governo dell'Italia, stabilendo i principi fondamentali su cui si basa la nazione.
Definizione: La forma di Stato si riferisce alle relazioni tra popolo, territorio e potere, mentre la forma di governo indica le modalità con cui lo stato esercita il potere.
La Costituzione italiana è divisa in tre parti principali:
Highlight: La Costituzione italiana è considerata "lunga e rigida". Per modificare un articolo, sono necessarie due votazioni a distanza di tre mesi e un referendum con maggioranza qualificata, come stabilito dall'articolo 138.
Alcuni degli articoli più importanti della Costituzione italiana includono:
Quote: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione." - Articolo 1 della Costituzione italiana
Quote: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo [...] e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale." - Articolo 2 della Costituzione italiana
L'Italia è una repubblica democratica rappresentativa, dove il popolo esercita il potere principalmente in maniera indiretta attraverso i suoi rappresentanti. Tuttavia, esistono due momenti in cui i cittadini possono esercitare il potere direttamente:
Esempio: Il DDL Zan è un esempio di iniziativa popolare legislativa che è stata portata in Parlamento ma successivamente bocciata.
Il sistema elettorale italiano è un sistema misto che combina elementi del sistema maggioritario e proporzionale. Dal 2017, i seggi vengono suddivisi come segue:
Vocabulary: Sistema maggioritario: il territorio è diviso in collegi e il candidato con più voti ottiene il seggio in parlamento. Sistema proporzionale: il partito ottiene un numero di seggi in proporzione ai voti ottenuti.
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