Depretis e le Riforme della Sinistra
Con Depretis al governo, l'Italia cerca di modernizzarsi ma deve fare i conti con la realtà. La Legge Coppino del 1877 rende la scuola elementare gratuita, laica e obbligatoria fino ai 9 anni - una rivoluzione per l'epoca! Il diritto di voto passa dal 2% al 7% della popolazione, ma è ancora una goccia nel mare.
L'economia italiana resta indietro rispetto alle altre potenze. Depretis adotta una politica protezionistica per proteggere l'industria nazionale dalla concorrenza straniera, mettendo dazi su prodotti industriali, grano e zucchero. Si sviluppano nuove industrie: chimica, metallurgica, mineraria e idroelettrica.
Sul fronte internazionale, l'Italia entra nella Triplice Alleanza con Germania e Austria-Ungheria contro la Francia. È una scelta strategica ma dolorosa: significa rinunciare (per ora) a Trento e Trieste. La tensione con la Francia esplode quando i francesi bloccano l'espansione italiana in Tunisia.
Nasce intanto l'estrema sinistra con radicali anticlericali, repubblicani e i primi socialisti. L'Italia inizia anche l'avventura coloniale in Africa conquistando la baia di Assab sul Mar Rosso, ma le prime spedizioni militari in Eritrea si rivelano disastrose.
⚡ Focus: La politica protezionistica crea sviluppo industriale ma anche disavanzo nel bilancio pubblico.