La Guerra d'Indipendenza Americana
Il Boston Tea Party del 16 dicembre 1773 segna l'inizio delle insurrezioni! Quando la Compagnia delle Indie Orientali va in bancarotta, gli americani travestiti da nativi gettano il tè in mare per protesta. Le misure restrittive inglesi non fanno che peggiorare la situazione.
Il 1° Congresso Continentale Americano del 1774 a Philadelphia riunisce i Padri Fondatori: Thomas Jefferson, James Williams, John Adams. La loro proposta è rivoluzionaria: colonie e Inghilterra come comunità politiche coordinate sotto lo stesso sovrano, ma con organi legislativi separati e autonomi.
Quando il re Giorgio III e il Parlamento rifiutano, scoppia la guerra d'indipendenza nel 1775. La vittoria di Saratoga (1777) convince Francia e Spagna ad aiutare gli americani, con Benjamin Franklin come rappresentante a Parigi. La vittoria finale di Yorktown nel 1781 costringe gli inglesi alla resa.
Il 4 luglio 1776 viene proclamata la Dichiarazione d'Indipendenza basata sui principi illuministi: diritti umani, sovranità popolare, diritto alla ribellione. La Costituzione americana crea un sistema federale con separazione dei poteri: Congresso (legislativo), Presidente (esecutivo), Corte Suprema (giudiziario).
💡 Modello vincente: La Costituzione americana diventerà il modello per tutte le democrazie moderne - non male per una colonia ribelle!